Ora puoi diventare donatore di voce per registrare audiolibri per bambini ciechi o ipovedenti

Registrare audiolibri per i bambini ciechi o ipovedenti attraverso le donazioni di "voce". Questo l'obiettivo di una tipografia nel Napoletano che ha creato un meraviglioso progetto con la Banca della voce. Dopo il primo appuntamento, l'iniziativa torna a dicembre per dare voce a fiabe e racconti

Leggere amplia la mente, allevia ansia e stress e ci avvicina al prossimo in un momento di condivisione che fa bene all’anima e al cuore. È infatti attraverso la lettura che nasce un nuovo splendido progetto: la Banca della voce.

La Banca della voce, che abbiamo raggiunto al telefono, è un polo in cui si incontrano tutti coloro che hanno deciso di donare il proprio tempo e la propria voce per la realizzazione di audiolibri per i bambini che non possono vedere. La voce è il filo conduttore, una mano tesa che li accompagna alla scoperta di favole e racconti.

Qui si registrano audiolibri ed emozioni. Con il suono si esplorano fiumi e terre sconfinate, con le parole si scalano le montagne e con un pizzico di fantasia si spicca il volo.

L’idea è della Scugnizzeria, una tipografia per bambini dislessici e ipovedenti con sede a Melito di Napoli dove tutti i desideri possono trasformarsi in realtà. Il loro motto è infatti “sognare il sogno impossibile”.

Già 100 persone hanno aderito all’iniziativa in una maratona di solidarietà lunga 10 ore. 50 gli audiolibri registrati, ma c’è ancora molto da fare e tanti sono i protagonisti ancora in attesa di una voce.

Il progetto si definisce “eretico”, nel senso originario della parola che indica “colui che sceglie”. Una scelta, sì, perché donare è un gesto spontaneo, che non deve pretendere nulla in cambio. È un “dono all’umanità”, come dice la Scugnizzeria.

E allora l’appello è rivolto a tutti gli eretici che vogliono prestare la loro voce a personaggi magici e non, e far rivivere le stesse avventure ai più piccoli.

Venite a leggere per i bambini, venite a leggere per gli altri, per voi stessi, usate la vostra voce per dar vita a Pinocchio e Peter Pan. Io ho un sogno: vorrei creare un luogo dove il libro sia uno strumento di pace. Una libreria, una biblioteca, un banca della voce, una tipografia per dislessici e ipovedenti. Io ho un sogno: veder i ciucci volare”

Come diventare donatori di voce

Dopo il successo successo del primo appuntamento, è stata fissata una nuova data per il mese di dicembre. Si riparte con il 16 e il 17 dicembre 2023. Tutti gli interessati possono partecipare al progetto scrivendo agli indirizzi mail: info@marottaecafiero.it o bancadellavoce@marottaecafiero.it

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Fonte: La Scugnizzeria/Facebook

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