Rebecca Manzi Lo YouTuber Mr Beast ha mostrato in un video di aver realizzato 100 pozzi d’acqua in Kenya per garantire l’accesso all’acqua potabile a oltre mezzo milione di persone
@mrbeast/Instagram
Mr Beast, lo YouTuber famoso per le numerose sfide di ogni tipo in cui spesso regala somme ingenti di denaro ai partecipanti, ha recentemente pubblicato un video in cui mostra come abbia supervisionato lo scavo di 100 pozzi d’acqua in Kenya.
L’obiettivo di Jimmy Donaldson, il suo vero nome, era garantire l’accesso all’acqua potabile a oltre mezzo milione di persone. Nel video di dieci minuti, Jimmy ha documentato il suo coinvolgimento nella perforazione dei pozzi, concentrati in varie parti del Kenya, in particolare nella contea di Meru.
Ma non è finita qui perché, oltre alla realizzazione dei pozzi, ha sostenuto di aver contribuito a fornire alle scuole keniane computer, mobili e biciclette per gli studenti in modo che possano seguire meglio le lezioni nonché avrebbe costruito un ponte di legno per facilitare l’accesso alle strutture.
Mr Beast, nonostante alcune critiche, ha sensibilizzato sul problema dell’accesso all’acqua
L’opera ha ricevuto ampi consensi online, con milioni di visualizzazioni e numerosi ringraziamenti. Tuttavia ha anche generato discussioni e dato il via a divisioni sui social media. Alcuni utenti keniani hanno elogiato l’iniziativa di Mr Beast, sostenendo che abbia fatto di più per la comunità di quanto abbiano fatto i politici locali. Altri, invece, hanno sollevato dubbi sulla sostenibilità a lungo termine di tali progetti, suggerendo che potrebbero mettere a repentaglio l’ecosistema locale.
Nonostante le opinioni contrastanti, l’azione di Mr Beast ha portato l’attenzione sulle sfide che le comunità africane affrontano nell’accesso all’acqua potabile e ha sollevato interrogativi sulla responsabilità dei governi nel fornire servizi essenziali. C’è chi ha scritto:
Il fatto che Mr Beast abbia costruito tutti quei pozzi senza alcuna pubblicità sui media dovrebbe farci riflettere. I nostri leader vanno in giro con le telecamere lanciando progetti esistenti.
Altri hanno affermato come abbia “messo in imbarazzo l’intera classe politica”. O ancora alcuni utenti si sono detti ancora più critici, scrivendo tra i commenti:
È positivo che i media e il governo non abbiano scoperto cosa stava facendo Mr. Beast in Kenya. I politici avrebbero preteso la loro parte.
