Oltre 70 specie di uccelli saranno ribattezzate con nomi più inclusivi

Nuovi eponimi per l'avifauna di Stati Uniti e Canada. Gli ornitologi americani annunciano grandi cambiamenti per avvicinare per persone al mondo degli uccelli in maniera inclusiva e senza che l'attenzione ricada su vicende storiche piuttosto che sulle caratteristiche delle singole specie

Gli appassionati di bird watching dovranno fare qualche aggiornamento poiché i nomi di persona associati a moltissimi uccelli del nuovo continente stanno per essere modificati (e rimossi). Lo ha annunciato di recente l’American Ornithological Society.

Ma come mai la società ornitologica a stelle e strisce ha preso questa decisione? Gli obiettivi sono molteplici, ma il primo è sicuramente cercare di cancellare dalla memoria storica alcuni tristi collegamenti con il passato.

C’è potere in un nome e le associazioni con il passato di alcuni nomi inglesi di uccelli continuano a essere dannose e a escludere oggigiorno” ha spiegato la presidente dell’AOS Colleen Handel.

C’è, ad esempio, il piccolo uccello canoro zigolo di McCown, in inglese Thick-billed Longspur, chiamato così in onore di John P. McCown, ex naturalista chiamato alle armi durante la Guerra civile americana. Il nome di McCown potrebbe far venire in mente schiavitù e razzismo, ma è solo uno dei tanti.

Per non parlare degli eponimi che non tengono conto dei nativi americani o delle minoranze, ma lo fanno in base al colore della pelle degli studiosi.

Come scienziati, lavoriamo per eliminare i pregiudizi nella scienza. Ma c’è stato un pregiudizio storico nel modo in cui vengono chiamati gli uccelli e su chi potrebbe avere un uccello chiamato in loro onore. Le convenzioni di denominazione esclusive sviluppate nel 1800, offuscate dal razzismo e dalla misoginia, non funzionano” ha detto Judith Scarl, CEO dell’AOS.

La revisione prenderà il via nel 2024 e riguarderà l’avifauna degli Stati Uniti e del Canada con eponimi ritenuti offensivi. Si parte inizialmente con 70-80 specie, che saranno ribattezzate nel ricordo di personaggi delle scienze sociali, della comunicazione, dell’ornitologia e della tassonomia.

Anche la popolazione potrà proporre i nuovi nomi purché siano rispettosi e inclusivi. Tramite questa scelta l’American Ornithological Society spera infatti di coinvolgere attivamente il pubblico, facendo sì che gli osservatori concentrino la loro attenzione più sui singoli uccelli e sulle loro caratteristiche che sui loro nomi.

È giunto il momento per noi di trasformare questo processo e reindirizzare l’attenzione sugli uccelli, il vero focus” ha concluso Scarl.

La modifica riguarderà solamente i nomi inglesi con i quali le specie sono conosciuti. I nomi scientifici non verranno in alcun modo toccati per non mandare in confusione la comunità internazionale. Per i nomi latinoamericani l’AOS ha invece intenzione di organizzare incontri e discussioni con le organizzazioni del posto prima di procedere.

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Fonte: AOS

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