Presto sarà possibile soggiornare in questa splendida prigione

Una delle prigioni più belle del Giappone, Nara, che è stata chiusa nel 2017 diventerà un hotel nella primavera del 2026

Solitamente passare una notte in prigione non è un’ottima cosa. In questo caso, però, tutto cambia se si soggiorna nella prigione giapponese di Nara, una storica struttura in mattoni rossi costruita nel 1908 con archi occidentali e cupole a cipolla che conferiscono un’aria da castello più che da prigione.

Il carcere è stato chiuso nel 2017, ma è stato conservato per il suo significato architettonico e storico. Dopo che l’iniziativa è stata rimandata a seguito dell’arrivo della pandemia, sono stati finalizzati nuovi piani per l’apertura dell’hotel carcerario ristrutturato nella primavera del 2026. Sarà gestito da Hoshino Resorts.

La prigione di Nara è stata costruita nel 1908 ed è stata progettata dall’architetto Keijiro Yamashita, l’artefice delle cosiddette Cinque Grandi Prigioni di Meiji (situate a Chiba, Kanazawa, Nagasaki, Kagoshima e Nara).

Nel 1946 cambiò nome in carcere minorile di Nara e ospitò criminali minorenni, ma con una forte enfasi sulla riabilitazione. La popolazione carceraria in Giappone è diminuita costantemente negli ultimi dieci anni, il che spiega perché la prigione di Nara è stata chiusa nel 2017.

Ecco perché è così bella

Con bellissimi giardini e dettagli architettonici accattivanti, è naturale chiedersi perché tanta cura e attenzione siano state dedicate alla progettazione di una prigione. A tutto, ovviamente, c’è una spiegazione. Quando la prigione fu costruita, nel Giappone dell’epoca Meiji, il Paese era stato da poco costretto all’isolamento dall’Occidente.

Il Giappone era alle prese con il tipo di regole da applicare agli stranieri che ora erano liberi di vagare per la loro terra. Gli occidentali erano legalmente immuni dal sistema giudiziario giapponese, considerato barbaro. Si affannava quindi a sviluppare leggi e istituzioni “civilizzate” da mostrare all’Occidente e le sue prigioni ne erano l’esempio ideale.

Al di là della facciata, la prigione è costituita da cinque edifici allungati che si irradiano dal centro, dove le guardie potevano controllare facilmente tutti i corridoi. Dall’alto sembra quasi un palmo e delle dita tese. Contrariamente alla sua elegante facciata, l’interno del carcere minorile di Nara è freddo e utilitaristico.

Le piccole stanze si trovano dietro le porte pesantemente sprangate e i corridoi hanno aperture in tutto il loro centro per aiutare le guardie. Sarà interessante vedere quanto si è conservato e come questi interni saranno tradotti in alloggi per ospitare i turisti.

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Fonte: 旧奈良監獄　THE FORMER NARA PRISON (former-nara-prison.com)

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