Questo paesaggio grande più del Belgio è rimasto intatto per più di 34 milioni di anni, ma potrebbe riemergere a causa del riscaldamento globale
Gli scienziati hanno scoperto un vasto paesaggio nascosto di colline e valli scavate da antichi fiumi che è rimasto “congelato nel tempo” sotto i ghiacci dell’Antartide per milioni di anni. Questo paesaggio, più grande del Belgio, è rimasto intatto potenzialmente per più di 34 milioni di anni.
Ora, però, il riscaldamento globale provocato dall’uomo potrebbe minacciare di farlo emergere. Stewart Jamieson, glaciologo dell’Università britannica di Durham e autore principale dello studio, ha spiegato che si tratta di un paesaggio inesplorato: nessuno l’ha mai visto nonostante si nascondesse lì in bella vista.
Come è stato individuato
I ricercatori non hanno utilizzato nuovi dati, ma solo un nuovo approccio. La terra sotto la calotta antartica orientale è infatti meno conosciuta della superficie di Marte. Il modo principale per “vedere” sotto di essa è che un aereo sopraelevato invii onde radio nel ghiaccio e analizzi gli echi, una tecnica chiamata radio-echo sounding.
Ma farlo attraverso il continente – con l’Antartide che è più grande dell’Europa – rappresenterebbe una sfida enorme. Per questo hanno usato le immagini satellitari esistenti della superficie per “tracciare le valli e le creste” a più di due chilometri di profondità.
La superficie ondulata del ghiaccio è una specie di “immagine fantasma” che si stende delicatamente su queste caratteristiche più appuntite. Combinandola con i dati di scandaglio radio, è emersa l’immagine di un paesaggio scolpito da un fiume, con valli a strapiombo e colline a picco, simile a quelli attualmente presenti sulla superficie terrestre.
Probabilmente ci sono altri paesaggi antichi ancora da scoprire
L’area, che si estende per 32.000 chilometri quadrati, un tempo ospitava alberi, foreste e probabilmente animali. Poi però sono arrivati i ghiacci ed è stata come “congelata” nel tempo. È difficile stabilire con esattezza quando la luce del sole abbia toccato per l’ultima volta questo mondo nascosto.
È probabile che sia stato esposto per l’ultima volta più di 34 milioni di anni fa, quando l’Antartide si è ghiacciato per la prima volta. Alcuni ricercatori avevano già trovato un lago grande come una città sotto i ghiacci dell’Antartide e il team ritiene che ci siano altri paesaggi antichi ancora da scoprire.
Gli autori dello studio hanno affermato che il riscaldamento globale potrebbe però rappresentare una minaccia per il paesaggio appena scoperto. Stiamo infatti sviluppando condizioni atmosferiche simili a quelle che prevalevano tra i 14 e i 34 milioni di anni fa, quando il clima era più caldo di tre-sette gradi Celsius rispetto a quello attuale.
Il paesaggio si trova comunque a centinaia di chilometri nell’entroterra dal bordo dei ghiacci, quindi ogni possibile esposizione sarebbe “molto lontana”. Inoltre il fatto che il ritiro dei ghiacci nel corso di eventi di riscaldamento passati, come il periodo del Pliocene avvenuto da tre a 4,5 milioni di anni fa, non abbia esposto il paesaggio, è motivo di speranza. Tuttavia non è ancora chiaro quale sarebbe il punto di svolta per una “reazione di fuga” dello scioglimento.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Nature
Ti potrebbe interessare anche: