Consigliare un taglio di capelli molto corto potrebbe essere un'arma subdola di competizione intrasessuale, che avrebbe l'obiettivo di sabotare le potenziali rivali
Le donne molto competitive sono più propense a suggerire tagli di capelli corti ad altre donne con lo scopo, inconsapevole, di diminuire l’attrattiva fisica delle loro rivali romantiche.
È quanto hanno scoperto i ricercatori della Charles Sturt University (Australia), che sottolineano quanto questo fenomeno occorra anche tra donne che non hanno familiarità tra loro, suggerendo una tendenza tutta femminile a sabotare potenziali rivali – anche in mancanza di una minaccia diretta.
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Lo studio
Nella maggior parte delle culture del mondo, i capelli lunghi delle donne sono simbolo di bellezza e fascino: tagliarli corti vuol dire privarsi ancestralmente di un elemento di seduzione, e limitare in qualche modo il ventaglio dei potenziali partner.
Partendo da questa convenzione sociale, i ricercatori hanno analizzato un aspetto finora nascosto della competizione intrasessuale (ovvero fra persone dello stesso sesso): quello che riguarda le donne e il loro taglio di capelli.
Studi precedenti sulla competizione delle donne con altre donne hanno messo in luce comportamenti esplicitamente volti a danneggiare le rivali – come l’aggressione verbale, l’esclusione sociale e la diffusione di pettegolezzi.
In questo studio, invece, i ricercatori hanno calato la competizione intersessuale nel contesto dei consigli sull’aspetto fisico – in particolare, sul taglio dei capelli.
Lo studio ha coinvolto un campione di 450 donne di età compresa tra 17 e 67 anni. A tutte loro sono state presentate immagini di ipotetiche clienti di un salone di parrucchieri, unite a informazioni sullo stato di salute dei loro capelli e sulla loro intenzione di tagliarli.
Dopo aver ricevuto le informazioni, tutte le partecipanti hanno dovuto esprimere un consiglio in merito alla quantità di capelli da tagliare e al tipo di taglio da fare per ciascun cliente. In tutti i casi, le potenziali clienti non avevano nessuna relazione di conoscenza con le partecipanti all’indagine.
È emerso che le donne con più alti livelli di competitività intrasessuale sono anche quelle più propense a raccomandare tagli corti alle potenziali clienti – anche se la chioma era in salute e se l’intenzione manifestata dalla cliente era di tagliare il meno possibile.
Ma non solo. Molte partecipanti hanno consigliato tagli corti alle donne di attrattiva simile a loro, dimostrando quella che i ricercatori hanno definito “competizione orizzontale” (quando gli individui competono con altri con attributi o qualità simili).
Secondo gli autori dello studio, l’obiettivo subdolo e inconscio di questi consigli potrebbe essere quello di manipolare l’aspetto delle rivali andando a diminuire l’attrattiva fisica di altre donne.
Questa conclusione è interessante, soprattutto se si considera che fra tutte le donne partecipanti allo studio non c’erano relazioni di nessuna natura: si si potrebbe aspettare un’azione di sabotaggio da una rivale in amore, ma questo studio dimostra la presenza di atteggiamenti “predefiniti” che le donne mettono in atto ogni volta che se ne presenta l’opportunità.
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Fonte: Personality and Individual Differences
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