Meraviglioso! Gli scienziati hanno svelato le origini di Zealandia, il continente perduto sotto la Nuova Zelanda

Abbiamo davvero la prima mappa sottomarina della Nuova Zelanda: un nuovo studio ha svelato le origini di Zealandia, il continente perduto al di sotto dell’arcipelago del Pacifico. Il lavoro, guidato dal GNS Science (Nuova Zelanda) ha rintracciato anche il tratto dell’antica spina dorsale della Zealandia e una gigantesca regione vulcanica delle dimensioni della stessa Nuova Zelanda

Incredibile ma vero: gli scienziati hanno tracciato la prima mappa sottomarina della Nuova Zelanda, svelando le origini di Zealandia, il continente perduto al di sotto dell’arcipelago del Pacifico. Il lavoro, guidato dal GNS Science (Nuova Zelanda) ha rintracciato anche il tratto dell’antica spina dorsale della Zealandia e una gigantesca regione vulcanica delle dimensioni della stessa Nuova Zelanda.

Il lavoro sulle origini di questo lontanissimo Paese parte molti anni fa: nel 2017, uno studio innovativo condotto dello stesso GNS Science aveva delineato le caratteristiche continentali di Te Riu-a-Māui/Zelandia, dalla sua crosta spessa e geologicamente varia, alle sue dimensioni e al distacco dall’Australia.

Nel 2019, inoltre, lo stesso team aveva mappato la geologia di 1,5 milioni di km della Zelanda meridionale, rivelando l’entità dello stiramento, della torsione e dell’assottigliamento della crosta continentale durante la separazione dal Gondwana.

origini nuova zelanda

©Tectonics

In realtà sappiamo che tutti i continenti della Terra hanno delle piattaforme sottomarine per lo più nascoste sott’acqua, il che le rende piuttosto difficili da mappare ed esplorare. Ed è per questo che la loro geologia è quasi ovunque poco conosciuta, cosa che lascia le mappe geologiche con ampie aree grigie su tutta la superficie terrestre.

Ma è anche per questo che la scoperta della Zealandia è ancora più sorprendente: gli studi hanno dovuto infatti affrontare le stesse sfide, anzi, di più, perchè le sue piattaforme continentali sono ancora più ampie e nascoste rispetto alla maggior parte degli oceani, con solo il 5% circa del continente che spunta fuori dall’acqua.

Essendo quindi l’ultimo continente ad essere scoperto, lo studio appena pubblicato stabilisce che la Zealandia è il primo continente in assoluto ad avere la sua geologia, i suoi vulcani e i bacini sedimentari completamente mappati fino ai confini sottomarini.

origini nuova zelanda

©Tectonics

Gli studiosi hanno ora finalmente dimostrato che i campioni raccolti nel 2017 svelano davvero le origini del continente e le analisi hanno dimostrato anche altre caratteristiche finora sconosciute, tra cui una gigantesca regione vulcanica, generata dalla separazione della Zealandia dal Gondwana tra 100 e 60 milioni di anni fa.

Per la prima volta ci rendiamo conto dell’entità delle eruzioni di magma di epoche diverse impresse in diverse parti della Zealandia

spiega Nick Mortimer, autore principale del lavoro

Fino ad ora, il ruolo del magma nella disgregazione del Gondwana è stato sottovalutato – fa eco la collega Wanda Stratford – Ora possiamo vedere queste lave coprire un’area di 250.000 km2in tutto il continente, circa le dimensioni della stessa Nuova Zelanda

origini nuova zelanda

©Tectonics

Ora possiamo vedere quindi l’estensione delle caratteristiche geologiche distintive, inclusa la sua antica spina dorsale granitica e delle aree vulcaniche identificate dalla loro forte firma magnetica e grazie all’utilizzo di mappe magnetiche in cui le aree di elevato campo sono causate da lave magnetiche sul fondale marino.

Il quadro su larga scala a livello continentale che ora abbiamo per la Zealandia, secondo gli scienziati, fornisce un contesto utile per una ricerca continua e più mirata sui pericoli naturali, sulle risorse e sull’ambiente della Nuova Zelanda.

Il lavoro è stato pubblicato su Tectonics.

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Fonti: GNS Science / Tectonics  

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