Sentenza storica per il nostro Paese: a circa 10 anni dal maxi sequestro di zebre, tigri, cammelli e altri animali seviziati e malnutriti (ma costretti ad esibirsi), i titolari del circo Martin sono stati condannati in via definitiva
Era il 2014 quando in Italia avveniva il più grande sequestro di animali sfruttati per fare spettacolo. A denunciare ciò che accadeva nei tendoni del circo Martin, che all’epoca aveva fatto tappa a Arzachena (Olbia-Tempio), era stata l’associazione LAV (Lega Anti Vivisezione). Dalle indagini venne fuori che i suoi gestori sottoponevano zebre, cavalli, ippopotami, cammelli e altri animali a indicibili sevizie e a fatiche insopportabili (i cavalli, ad esempio, venivano costretti a portare in groppa una tigre e trainare orsi) , lasciandoli senza cibo e costringendoli a vivere in anguste gabbie.
Un cavallo che porta in groppa una tigre, mentre traina un carretto con sopra un orso. Questa era solo una delle…
Posted by LAV on Tuesday, March 4, 2014
A distanza di un decennio anni, è arrivato il giorno della condanna definitiva per i titolari Eusanio Martino e Adam Caroli. Già lo scorso anno, in primo grado, il Tribunale di Tempio Pausania aveva condannato entrambi gli imputati per il reato di maltrattamento di animali a quattro mesi di reclusione. Ma oggi il capitolo si chiude con la sentenza della Corte di Appello di Cagliari (sezione distaccata di Sassari) che ha confermato tutti i punti, compreso il pagamento delle spese processuali.
“Una vittoria anche simbolica che dopo 10 anni portiamo a casa” commenta Eleonora Panella, responsabile area esotici LAV.
Dopo il maxi sequestro, gli animali maltrattati furno affidati alle cure dei volontari della LAV e furono accolte in una struttura idonea dove hanno potuto ricominciare una nuova vita più serena e dignitosa.
“Questi animali, che per anni hanno vissuto sottoposti a esercizi innaturali, da alcuni anni possono finalmente godersi la loro meritata pensione nel nostro centro di Semproniano nel grossetano” spiega Pan
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Ma la vera vittoria è ancora lontana
La condanna definitiva dei titolari del circo Martin rappresenta un’importante battaglia vinta e una soddisfazione per gli attivisti che si battono con determinazione per la tutela dei diritti degli animali. Ma la vera vittoria è ancora lontana.
Nei circhi del nostro Paese ci sono ancora tantissimi leoni, zebre, tigri, scimmie, elefanti e altre specie costretti a vivere in spazi ridotti e privati della loro essenza per far divertire il pubblico e far arricchire chi li tiene prigionieri. In Italia si contano ancora circa 2000 animali in cattività, sfruttati durante spettacoli tristi e anacronistici.
Tutto questo nonostante la stragrande maggioranza dei cittadini italiani sia contraria a questa forma di crudeltà, come emerso da un interessante sondaggio DOXA BVA commissionato dalla LAV lo scorso mese.
Quanto altro tempo dobbiamo aspettare per avere una legge nazionale che metta al bando una volta per tutte i circhi con animali?
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Fonte: LAV
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