A conti fatti, quanto si risparmia con l’autoproduzione?

L’autoproduzione concerne la realizzazione di prodotti inerenti la cura del corpo, prodotti di bellezza, profumi ed essenze. Si tratta di articoli di uso quotidiano come i saponi, le creme, lo shampoo e il balsamo per capelli, i profumi, le candele, eccetera.

Nel processo di autoproduzione si parte dalle materie prime a cui si aggiungono degli ingredienti compatibili, quali le fragranze, gli addensanti, i conservanti, eccetera. Il connubio di tutti questi elementi crea un articolo autoprodotto.

Ottime materie prime di origine naturale e i loro coadiuvanti possono essere trovati nell’ e-commerce francese Aroma Zone, oggi anche in italiano, da anni promotore dell’attività, a cui molti appassionati della materia fanno riferimento. Grazie alle schede prodotto e alle informazioni presenti sul sito si raggiunge una maggiore consapevolezza nei confronti delle materie di origine naturale e si diventa più responsabili anche nei confronti dell’ambiente.

Quanto spendo per un prodotto già confezionato?

Un prodotto pronto e già confezionato ha un range di prezzo piuttosto ampio. Difatti, passiamo da una manciata di euro fino ad arrivare anche a superare la banconota da cinquanta, quando acquistiamo dei marchi di fascia alta.

Per iniziare l’attività di autoproduzione serve un piccolo investimento iniziale. Dobbiamo avere a disposizione determinate materie prime per combinarle e realizzare ciò che vogliamo ottenere.

Pertanto, a conti fatti, può sembrare un impegno costoso. Tuttavia, una volta che abbiamo la disponibilità necessaria possiamo realizzare più di un singolo prodotto, tanto da trascorrere l’anno senza dover fare ulteriori acquisti. Per esempio, se desideriamo realizzare un burrocacao, dovremo prima acquistare le materie prime, le quali variano in base alla ricetta, ma solitamente constano di alcuni ingredienti imprescindibili.

Tra questi figurano: il burro di cacao, l’olio di ricino, la cera d’api e una goccia di olio essenziale a scelta, anche se si tratta di un ingrediente facoltativo. Altresì, è necessario avere delle confezioni in cui inserire il burrocacao se non si dispone di un contenitore usato. Con questi ingredienti possiamo realizzare una grande quantità di burrocacao andando sicuramente a risparmiare rispetto all’acquisto della singola confezione.

Il controllo delle materie prime e dei prodotti utilizzati

Il risparmio è rilevante anche in termini di personalizzazione. Non a caso, i prodotti commerciali sono assoggettati a una grande varietà di ingredienti, alcuni dei quali potrebbero non essere adatti al nostro tipo di pelle.

Inoltre, il prezzo delle materie prime non è quasi mai elevato, a meno che non si utilizzino prodotti ricercati e rari, per cui serve un grande lavoro di estrazione per ottenere poco prodotto, come succede con lo zafferano, per esemplificare. Lo studio e l’approfondimento sulle materie prime ecologiche ci permette di fare una scelta consapevole, in termini sia di impatto ambientale che di salute della nostra pelle.

Grazie all’autoproduzione attraverso l’utilizzo di materie prime naturali ci assicuriamo di non rilasciare sostanze potenzialmente inquinanti, inoltre creiamo prodotti di bellezza sicuri.

In fin dei conti, fare autoproduzione, o dello spignatto come si chiama in gergo, assomiglia al cucinare, per cui dobbiamo dividerci tra manualità e dedizione, per ottenere risultati appaganti e sorprendenti.

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