Ho 18 anni e mi prendo cura di cani abbandonati e dimenticati nei canili della Calabria

Un giovanissimo volontario animalista ha già cambiato la vita a centinaia di cani e gatti. Questa è la storia di Vincenzo, della sua sconfinata passione per gli animali e del suo obiettivo: farne adottare il più possibile, svuotare i box dei canili e continuare ad aiutarne altri

18 anni, già oltre 200 adozioni di animali trovate e una missione: salvare quanti più cani e gatti possibile e dar loro una casa piena di amore. È ciò per cui Vincenzo si batte, un giovane della provincia di Catanzaro che dedica tutto se stesso e tutto il suo tempo alla sua nobilissima causa.

La sua abitazione è un tintinnio di zampette, un ricovero sicuro in cui animali che difficilmente verrebbero mai adottati hanno iniziato una nuova vita. Altri vengono accolti in stallo in attesa di raggiungere le loro future famiglie.

Ci sono poi i tanti, tantissimi randagi che Vincenzo sfama quotidianamente e i cani del canile a cui fa visita con una promessa: tirarli fuori di lì. E Vincenzo le promesse le mantiene.

Dalia, libera dal canile dopo 13 anni @Vincenzo Deodati

Cani giovanissimi, anziani, malati. A tutti è riservato lo stesso terribile destino dietro a un box, un’esperienza fatta di tristezza e sofferenza dove le carezze e (purtroppo non solo quelle) sono un miraggio.

Abbiamo raggiunto Vincenzo e ci ha raccontato del suo immenso volontariato, di quanti cani ha fatto felicemente adottare e delle storie che più lo hanno colpito.

Come ti sei avvicinato al mondo del volontariato?

Ho iniziato a fare volontariato all’età di 14 anni. Prima del mio 18esimo compleanno non ero mai andato in un canile poi l’ho fatto e lì mi si è aperto un mondo. Ho visto l’impossibile con cani che imploravano disperatamente di poter uscire. Mi sono detto allora “anche se nel mio piccolo devo fare qualcosa”. Come regalo per il mio 18esimo compleanno ai miei amici e parenti ho fatto una pergamena dicendo loro che avrei riscattato una vita.

È così che Vincenzo ha salvato Ninetta e Clara, due sorelle anziane di 14 anni entrate in canile alla sola età di 2 mesi. Ninetta e Clara sono uscite dal canile per la prima volta a fine dicembre dello scorso anno e dopo uno stallo a Roma sono state adottate.

ninetta e clara

Ninetta e Clara fuori dal canile @Vincenzo Deodati

Da quel momento Vincenzo non si è più fermato. Intere cucciolate, cani di 15 anni o più hanno trovato una casa grazie a lui, in particolare al Nord Italia anche perché nel Meridione le emergenze sembrano non avere mai fine. Non è affatto difficile cogliere tutto l’amore che traspare dalle sue parole.

Cosa ti ha colpito dei cani anziani che hai fatto adottare?

Sono cani che non conoscono niente. È bellissimo vedere la gioia nello scoprire il mondo, sono come bambini. Io non dimenticherò mai lo sguardo del viaggio (di Ninetta e Clara) appena uscite dal canile. Guardavano dal finestrino con una meraviglia, come a dire “com’è possibile che dopo 10 anni io vedo altro” ed è veramente incredibile.

C’è qualche ricordo particolare che vuoi condividere con noi?

Sì, la storia di Petita perché è stato davvero un caso. Io non dovevo passare nel suo corridoio. Io stavo passando dai lati di questo corridoio per raggiungere un’altra zona di questa struttura quando ho visto spuntare da un angolino un musetto piccolissimo.

Mi sono avvicinato e ho visto che si trattava di questa cagnolina anziana con la mandibola fracassata. Non mi interessava se fosse malata o meno. Volevo solo tirarla fuori. Adesso è a casa con me, ha fatto tutti gli esami del caso, possibili valutazioni di pro e contro di intervento. Ora è come una regina. Le persone cercano sempre il cucciolo, ma quello che danno i cani anziani non lo puoi capire. Una gratitudine. Pepita è come se fosse sempre vissuta con me, non mi lascia mai di un centimetro. Una volta che starà bene cercherò adozione perché è giusto che lei abbia più attenzioni e che io possa continuare ad aiutarne altri.

Pepita e Vincenzo @Vincenzo Deodati

Come ti possono aiutare e sostenere concretamente le persone?

Chi vuole può spedirmi a casa croccantini e scatolette. Nei miei post Facebook metto sempre il mio indirizzo di casa. Un altro modo è acquistare direttamente al consorzio dove mi rifornisco qui vicino. Ci sono poi gli interventi veterinari da pagare. Solamente attraverso l’appoggio degli altri mi è possibile continuare ad aiutare.

Quella di Vincenzo è una testimonianza preziosa di chi, considerata la sua giovanissima età, si rimbocca le maniche e si spezza la schiena per aiutare i cani e i gatti dimenticati da tutti nella sua meravigliosa regione, la Calabria. Ma la sua storia deve essere anche un incoraggiamento, un invito a soccorrere animali dalla strada, entrare nei canili e adottare invece che comprare esemplari di razza.

Se adottare non è possibile, condividiamo gli appelli degli animali in cerca di casa e supportiamo chi, come Vincenzo, si adopera concretamente i cani e i gatti di nessuno. Aiutiamolo ad aiutare. Questo è il suo profilo Facebook, il suo indirizzo e il suo cellulare per informazioni o donazioni: Vincenzo Deodati Via Mazzini 49, Sersale, Catanzaro, 88054, recapito 3500154737.

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