Stimolare correttamente il nervo vago rappresenta un ottimo modo per migliorare la qualità della nostra vita e il nostro benessere: vediamo comeTutti parlano degli incredibili benefici derivanti dalla stimolazione del nervo vago, ma quanto c'è di vero? Cerchiamo di fare chiarezza
Nelle discussioni online e sui social, soprattutto in quei canali dedicati al benessere personale e alla salute, si parla spesso del nervo vago.
Numerosi post online o video su YouTube illustrano modi per ristabilire l’equilibrio del nervo vago al fine di ridurre lo stress e promuovere la calma, suggerendo pratiche quali lo yoga, la meditazione, la respirazione diaframmatica o le immersioni in acqua fredda.
Ma quali sono le funzioni del nervo vago nel nostro organismo e ha davvero senso “resettarlo”, come suggerito online? Cerchiamo di capire meglio insieme.
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Che cos’è il nervo vago
Il termine “vago” deriva dal latino Vagus e significa “vagabondo” – a ricordare il percorso capillare del nervo vago all’interno del nostro corpo e le sue numerose ramificazioni che connettono diverse parti.
I due nervi vaghi, infatti, collegano il tronco cerebrale al corpo, percorrendo il collo, la cavità toracica e inviando rami al cuore e ai polmoni, e proseguono attraverso il diaframma per innervare la maggior parte degli organi addominali.
Oltre agli effetti noti sulla frequenza cardiaca, circa l’80% delle fibre del nervo vago trasportano informazioni dagli organi al cervello, contribuendo all’asse bidirezionale intestino-cervello.
Ma i nervi vaghi giocano un ruolo fondamentale anche nell’interpretare perché aspetti come la socializzazione, l’attività sessuale e lo sport siano benefici per la nostra salute e il nostro benessere.
Il tono vagale, ovvero il livello di attività dei nervi, non può essere misurato direttamente. Tuttavia, ci sono degli espedienti che possono aiutarci in questa misurazione: per esempio, le variazioni nella frequenza cardiaca, legate alla respirazione, sono un’efficace spia della funzionalità del nervo vago.
Perché è importante resettarlo
Come abbiamo detto, c’è molto clamore attorno al nervo vago e sul web i consigli per “resettarlo” e per agire su di esso proliferano. Ma quanto c’è di vero dietro tutti questi trucchetti? Ha davvero importanza per il nostro benessere “resettare” il nervo vago?
Prima di entrare nel merito di questa risposta dobbiamo fare una distinzione fra sistema nervoso simpatico e parasimpatico:
- il sistema nervoso simpatico rappresenta la nostra immediata risposta agli stimoli o agli attacchi, ed è responsabile di reazioni “di emergenza” come l’aumento delle frequenze cardiaca e respiratoria, dell’abbassamento della risposta immunitaria, dell’aumento dei livelli di stress
- il sistema nervoso parasimpatico, invece, agisce in maniera opposta: permette il buon riposo, favorisce il funzionamento del metabolismo e la digestione, garantisce il ripristino dello stato di calma abbassando i livelli di stress e rallentando i battiti cardiaci.
I nervi vaghi sono parti del sistema nervoso parasimpatico – ecco perché la loro stimolazione abbassa la frequenza cardiaca, supporta una digestione e un metabolismo sani, aumenta il flusso sanguigno agli organi e riduce le infiammazioni.
In altre parole, lo scopo di stimolare i nervi vaghi è quello di ripristinare uno stato di quiete dopo un momento di stress e tensione.
Ma quali pratiche sono davvero efficaci, al di là di quanto viene promosso sui social? Ecco qualche attività che possiamo introdurre nelle nostre giornate per ripristinare la calma e allentare le tensioni:
- fare yoga
- praticare la meditazione
- praticare la respirazione diaframmatica lenta
- immergere del viso in acqua fredda, fare una doccia fredda
- cantare o canticchiare
- fare lenti movimenti oculari
- sorridere
- trascorrere tempo insieme a persone di cui ci fidiamo
- vivere l’intimità con il proprio partner.
Che sia attraverso la consapevolezza, la respirazione ritmica, lo sport, il sesso o semplicemente il sorriso, l’aumento del “tono vagale” è importante per la buona salute e il benessere. C’è molto clamore online e alcuni di essi potrebbero essere esagerati. Ma la riduzione dello stress e un maggiore relax sono sicuri per tutti e hanno effetti positivi sul nostro corpo e sul nostro cervello
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Fonti: The Conversation / National Library of Medicine
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