Franca Viola, Mahsa Amini, Michela Murgia: il “Murale dei diritti” di Milano, con 200 volti, è bellissimo

Un enorme “Murale dei diritti” per celebrare le 200 persone che hanno fatto la Storia del nostro Paese (e non solo) dal punto di vista dei diritti umani e civili

È stato inaugurato nella mattina del 7 ottobre 2023 a Milano un imponente “Murale dei diritti” creato dal collettivo artistico Orticanoodles e dall’associazione OrMe – Ortica Memoria. Quest’opera ritrae 200 persone straordinarie che hanno lottato per i diritti umani e civili.

Il murale, situato sulla facciata di un edificio in via Ortica 1, è un’esplosione di colori con una grande bandiera arcobaleno che avvolge il palazzo, sui cui affiorano i 200 volti di coloro i quali hanno contribuito con coraggio, passione e impegno alla Storia dei diritti.

Ricordando per un certo verso “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, celebra i diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Evidenzia le conquiste in vari settori come l’autodeterminazione, i diritti delle minoranze e delle donne, la salute, la giustizia, l’istruzione, la libertà d’espressione, i diritti degli animali e l’ambiente.

Milanesi e non, sono tantissime le persone raffigurate

L’opera è dedicata a figure come Altiero Spinelli, co-fondatore del Movimento Federalista Europeo, Franca Viola, la prima donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore, Mahsa Amini, uccisa dalla polizia di Teheran durante le proteste per i diritti delle donne in Iran, Franca Rame, Michela Murgia.

Il murale ritrae anche importanti personaggi milanesi, tra cui Cesare Castiglioni, fondatore della Croce Rossa Italiana, Riccardo Bauer, artefice della rinascita della Società Umanitaria di Milano, e la pedagogista Giuseppina Pizzigoni, ideatrice del metodo didattico della “scuola rinnovata”.

Per citare altri esempi abbiamo Gianni Delle Foglie, pioniere insieme al compagno Ivan Dragoni, delle unioni omosessuali in Italia, con un matrimonio simbolico in piazza della Scala, lo storico cappellano del carcere minorile Beccaria Don Gino Rigoldi e ancora i fondatori di Emergency, Gino Strada e Teresa Sarti, Samantha Cristoforetti e Franca Valeri.

I volti simbolo includono giornalisti come Ilaria Alpi e attivisti come Patrick Zaki, Vittorio Arrigoni e Guido Puletti. Vi sono inoltre rappresentati personaggi che hanno lottato per la giustizia, come l’ambasciatore Luca Attanasio e il medico forense Cristina Cattaneo.

È presente chi ha lottato per temi fondamentali come giustizia, salute e ambiente

E poi tante figure esemplari che hanno lottato per la verità e per combattere una delle nostre piaghe peggiori, dal magistrato Rocco Chinnici che istituì il pool antimafia a Tina Merlin che con caparbietà cerco di mettere in luce cosa succedette davvero alla diga del Vajont.

Il murale si estende al diritto alla salute, con i ritratti del medico Carlo Urbani, che ha identificato il virus della SARS, e dello psichiatra Franco Basaglia, che rivoluzionò il sistema di cura delle malattie mentali ridando ai pazienti valore e dignità.

Dall’istruzione e la promozione della cultura dell’infanzia basata sui diritti emergono figure come Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children, e Don Lorenzo Milani e Malala Yousafzai. Il murale si conclude con un’attenzione speciale verso la tematica ambientalista, dalla “madre” di questi movimenti Rachel Carson fino alle giovani attiviste Greta Thunberg e Autumn Peltier. O ancora il premio Nobel Giorgio Parisi e la ricercatrice Federica Bertocchini che ha scoperto il bruco mangia plastica.

Il “Murale dei diritti”, dunque, racconta l’impegno di donne e uomini che hanno speso la vita per affermare diritti sociali e civili e hanno scritto la Storia del nostro Paese e del mondo, facendo evolvere la coscienza civica e civile della società. Una vera e propria “mappa” dei diritti, in cui non è stato facile scegliere solo 200 volti, ma che permette di raccontare 200 storie di ispirazione per tutti, in particolare per i giovani.

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