Non è un segreto che l'attività fisica possa fare miracoli per il tuo benessere fisico e mentale. Ma l’ora del giorno in cui scegli di allenarti potrebbe influenzare l’entità di questi benefici, soprattutto se hai condizioni come il diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 si verifica quando le cellule del corpo diventano resistenti all’ormone insulina, che è importante per controllare i livelli di zucchero nel sangue.
L’attività fisica può aiutare le persone a gestire questa condizione, a mantenere un peso sano, a migliorare il sonno e l’umore e a sostenere la salute del cuore. Tuttavia, un team di Harvard ha scoperto che il tipo di esercizio fisico e l’ora in cui ti dedichi a esso potrebbero avere importanza.
In pratica, in questo recente studio pubblicato sulla rivista Diabetologia, i ricercatori di Harvard hanno scoperto che l’ora del giorno in cui scegli di praticare attività fisica può influenzare il rischio di diabete di tipo 2.
Lo studio
Lo studio ha esaminato 93.095 individui con un’età media di 62 anni e senza una storia di diabete di tipo 2. A ogni partecipante è stato chiesto di indossare un accelerometro al polso per una settimana per misurare i propri movimenti e attività.
L’attività fisica è stata classificata in tre segmenti:
- attività mattutina (tra le 06:00 e le 12:00)
- attività pomeridiana (dalle 12:00 alle 18:00)
- attività serale (dalle 18:00 alle 24:00).
Sei anni dopo, i ricercatori hanno registrato a quanti di questi partecipanti era stato diagnosticato il diabete di tipo 2. Ciò che hanno scoperto è che coloro che erano stati fisicamente attivi al mattino e al pomeriggio avevano un rischio di diabete significativamente ridotto rispetto a coloro che si esercitavano principalmente la sera.
Ciò è confermato anche da uno studio precedente, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism nel 2019, che suggerisce che i nostri ritmi circadiani possono influenzare la nostra capacità di scomporre il grasso durante l’esercizio.
Tuttavia, questi effetti potrebbero dipendere anche dall’intensità dell’esercizio. Quando i partecipanti allo studio di Harvard si sono impegnati in esercizi più vigorosi, i benefici protettivi dell’attività sono diventati più evidenti in tutti i gruppi temporali.
L’esercizio fisico, come l’attività ad alto impatto o l’attività da moderata a vigorosa (come camminare), sono protettivi indipendentemente dall’ora del giorno.
In definitiva, l’esercizio fisico in qualsiasi momento può ridurre il rischio di diabete di tipo 2, soprattutto se è di maggiore intensità. Per un’attività più delicata, concentrarla al mattino può aiutare a ridurre il rischio.
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Fonte: SpringerLink
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