Inaugurato il Cammino di Sant'Efisio in Sardegna, suggestivo itinerario di pellegrinaggio immerso nelle bellezze dell'isola. Quattro le tappe principali in cui si toccheranno i luoghi più significativi collegati al santo martire che protesse la Sardegna dalla peste
Un nuovo suggestivo pellegrinaggio attende i viaggatori in Sardegna dove storia, religione e cultura si coniugano ripercorrendo le orme del martire Sant’Efisio. Da pochissimo è stato inaugurato l’omonimo Cammino nell’ambito del progetto Noi camminiamo in Sardegna, iniziativa promossa dall’Assessorato del Turismo della Regione.
L’itinerario ripercorre i luoghi del santo in un’esperienza intima e molto sentita dagli abitanti dell’isola, devotissima a Sant’Efisio. Il Cammino è stato progettato un anno fa in cooperazione con la Conferenza episcopale regionale, la Diocesi di Cagliari, l’Arciconfraternita di Sant’Efisio e i Comuni coinvolti. Ora finalmente è realtà.
Il percorso
Il Cammino di Sant’Efisio comprende 80 km, 100 incluse le visite ai luoghi storici più significativi di devozione del santo, da percorrere a piedi, “a passo lento, tra bellezza, identità e devozione” volendo citare il motto del progetto. Il Cammino è bidirezionale, si ispira alla tradizionale processione che dall’1 al 4 omaggia il Santo guerriero che liberò la Sardegna dalla peste.
Il percorso comprende 4 tappe. Si parte da Cagliari dalla piazza della Chiesetta nel quartiere di Stampace giungendo alla chiesetta romanica della spiaggia di Nora e facendo sosta a Capoterra con le sue lagune e i suoi fenicotteri, Sarroch con il complesso nuraghe Antigori, Villa San Pietro e Pula. Si ritorna poi al punto di inizio in direzione quartiere di Stampace in sentieri immersi nella natura che toccano anche saline e bellezze archeologiche.
In appena un anno siamo giunti alla fase tanto attesa di consolidare il tema del turismo culturale-religioso, anche attraverso la valorizzazione del Cammino di Sant’Efisio L’obiettivo di inaugurare l’itinerario devozionale in occasione di ‘Noi camminiamo in Sardegna’ è stato raggiunto. Un cammino di grande bellezza, accoglienza e devozione, in una natura incontaminata, fra mare e campagna” ha commentato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.
Non resta che incamminarsi seguendo i passi di Sant’Efisio, immersi nei paesaggi e nei colori della Sardegna.
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Fonte: Regione Sardegna
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