Francesca Capozzi Due cuccioli di foca sono stati liberati su una spiaggia sudafricana. Erano rimasti intrappolati in un groviglio di reti da pesca. Ora sono nuovamente in mare grazie al tempestivo intervento di alcuni frequentatori della costa che si sono dati da fare per restituite ai piccoli la libertà sottratta
@jamessuter/Instagram
Lungo le coste del Sudafrica 3 adorabili cuccioli di foca sono stati salvati in extremis. Erano finiti in una rete da pesca che impediva loro pressoché ogni movimento, ma grazie a un intervento provvidenziale sono ritornati a nuotare in mare, liberi.
È successo recentemente su una spiaggia del Paese africano all’interno del West Coast National Park, riserva protetta a nord di Cape Town famosa per la fioritura dei suoi fiori selvaggi e i suoi scorci mozzafiato. Qui i piccoli sono stati avvistati da alcuni visitatori.
Le persone si sono rimboccate le maniche per soccorrere le giovanissime foche. Non c’era tempo da perdere. Gli animali erano attorcigliati tra di loro, avvolti da grosse maglie di nylon color turchese e bloccati sul bagnasciuga.
La guida privata James Suter è riuscita a documentare l’incredibile salvataggio condividendolo sul suo account Instagram. Il video, nel quale si vedono solamente due dei tre cuccioli, è a dir poco spettacolare e arriva dritto al cuore.
Mentre una delle persone è riuscita a mantenere fermi i due cuccioli evitando che potessero farsi male, con la massima attenzione e sangue freddo un uomo ha reciso il groviglio. La rete da pesca è stata tagliata con un coltello in più punti. Poco dopo i due cuccioli erano nuovamente liberi.
Le due foche hanno preso la via del mare incamminandosi in direzione delle onde, una vicina all’altra. James Suter ha colto l’occasione per ricordare la pericolosità di reti e resti plastici, mortali per gli animali e l’importanza di non disperderli nell’ambiente.
È stato un promemoria molto tangibile di quanto sia importante educare noi stessi, ripulire le nostre spiagge e lavorare per garantire che la plastica e cose del genere non si trovino nei nostri oceani. C’è così tanta plastica e altri rifiuti che non riesco a immaginare come se la passino gli animali” ha scritto Suter.
Ogni volta che vediamo qualche rifiuto in spiaggia, in mare, nel bosco, non lasciamolo lì. Raccogliamolo e smaltiamolo correttamente. Possiamo salvare un animale senza saperlo oltre a mantenere il nostro Pianeta un pizzico più pulito.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: jamessuter/Instagram
Leggi anche:
