Il rilascio di un ormone associato a sensazioni di piacere e benessere può fare una grande differenza nel modo in cui affrontiamo i problemi e nella qualità della nostra vita
La qualità della nostra vita dipende, in buona parte, dal modo in cui affrontiamo i problemi e le difficoltà che incontriamo sul nostro cammino – siano essi relativi alla salute, alla ricerca del lavoro, all’educazione dei figli, alle prospettive di carriera e così via.
I passi avanti della tecnologia e della medicina hanno eliminato molti degli ostacoli della vita umana, offrendo cure per malattie un tempo mortali, rendendo possibili spostamenti di merci e informazioni finora impensabili, semplificando molte attività un tempo complesse.
Tuttavia, gli sconcertanti progressi della modernità hanno introdotto anche delle insidie quando si tratta di affrontare e risolvere i problemi – insidie che possono rivelarsi molto difficili da smascherare e da evitare:
- se siamo nervosi per un esame o frustrati per il lavoro che non ci soddisfa, possiamo “risolvere” il problema affogandolo nel cibo: cibi dolci, grassi e processati sono economici e a portata di mano in qualsiasi supermercato;
- se abbiamo un lavoro da svolgere ma non abbiamo alcuna voglia di metterci all’opera, possiamo trastullarci con un videogioco o scrollando un po’ sui social network;
- se abbiamo difficoltà a relazionarci con gli altri e sentiamo il peso della solitudine a causa della mancanza di un partner nella nostra vita, possiamo sedare i nostri istinti ricorrendo alle migliaia di contenuti pornografici disponibili sul web.
Tutte queste soluzioni di immediato effetto (negativo), rese possibili grazie al progresso tecnologico, hanno un denominatore comune: la dopamina.
Detta anche “ormone della ricompensa”, la dopamina viene rilasciata nell’organismo quando stimoliamo i circuiti del piacere con qualcosa di immediatamente gratificante – come del cibo ricco di zuccheri, un video divertente, un contenuto pornografico, una sigaretta, un boccale di birra e così via.
Tutti questi prodotti forniscono al nostro organismo dopamina a basso costo, immediatamente disponibile, ma con due effetti collaterali da non sottovalutare.
Da una parte, innescano un meccanismo di dipendenza, che ci porta a desiderare e consumare sempre più quel determinato prodotto per avere un’altra scarica di dopamina.
Dall’altra parte, non rappresentano una soluzione efficace ai nostri problemi: anche se ci ingozziamo di cioccolata, continueremo a essere nervosi; dopo la visione di un video porno, saremo ancora soli; il nostro lavoro noioso non si svolgerà da solo mentre noi guardiamo video divertenti.
Leggi anche: Così dolci e cibi ricchi di zuccheri modificano il tuo cervello, creando dipendenza
Il lato oscuro della dopamina
La vita moderna promuove sempre più l’approccio dopaminergico per la risoluzione dei problemi e per il miglioramento dei nostri livelli di benessere psicofisico. Ma, come abbiamo visto, il ricorso alla dopamina non è efficace per risolvere davvero i nostri problemi ma ne genera addirittura degli altri:
- i benefici sono immediati ma di breve durata, e sono solitamente seguiti da un repentino calo della dopamina (che rappresenta l’innesco per il circolo della dipendenza);
- il rischio di dipendenza, abuso e overdose è alto – e questo non riguarda, come si potrebbe immaginare, solo l’alcol o le droghe, ma anche i social network, il cibo spazzatura, la pornografia;
- subentrano più alti livelli di depressione, isolamento, solitudine e ansia;
- senso di colpa, vergogna e autocritica spesso seguono l’uso di questi prodotti – e anche questo è un trigger per l’inizio della dipendenza: mangiamo del cibo spazzatura, ci sentiamo in colpa per questo, ci “consoliamo” mangiando altro cibo spazzatura e così via;
- aumentano i rischi di insorgenza di patologie croniche come problemi metabolici, diabete, ipertensione, obesità, tumori.
Insomma, non esiste una “gomma magica” che cancella in un batter d’occhio i problemi che non vogliamo affrontare senza portarci un conto (salato) da pagare.
La soluzione della serotonina
Se vogliamo affrontare la vita e i problemi in modo risolutivo ma soprattutto sano per il nostro organismo e per la nostra psiche, possiamo rivolgere la nostra attenzione a quelle attività che favoriscono il rilascio di un altro ormone, sempre connesso ai meccanismi della gratificazione e del piacere ma meno dannoso della dopamina: la serotonina.
La serotonina è chiamata anche “ormone della felicità” e viene rilasciata ogni volta che raggiungiamo un importante traguardo, che portiamo a termine un lavoro, che pratichiamo attività sportiva.
Essa può trasformarsi nella nostra “arma segreta” per il superamento dei problemi, se sostituiamo le abitudini sbagliate che provocano i picchi di dopamina con abitudini più sane che favoriscono invece il rilascio di serotonina.
Ecco i vantaggi del rilascio di serotonina nel nostro organismo:
- potremmo definire la serotonina simile al motore diesel di una macchina: è un po’ più lenta a entrare in circolo rispetto alla dopamina, ma il suo effetto dura più a lungo nel tempo e, soprattutto, non provoca cali che innescano la dipendenza;
- abbassa i livelli di stress, migliorando l’umore e la salute (mentale e fisica);
- è alimentata da sane abitudini (attività sportiva, cibi sani poveri di zuccheri e di grassi) e conseguente allo svolgimento di attività impegnative o alla risoluzione di problemi articolati: avete presente la bellissima sensazione di felicità e gratificazione che si avverte dopo aver risolto un grattacapo o dopo aver lavorato intensamente per molte ore? Ecco, questa è la serotonina.
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