Qualcuno ha trafitto con frecce e torturato 2 mucche in un istituto agrario di Roma: si cercano i responsabili della loro morte

Mucche trafitte da frecce e uccise. È successo in un istituto di Roma in un blitz notturno quando qualcuno si è introdotto per far del male agli animali. Uno degli esemplari è stato macellato durante il raid. Il personale dell'istituto è profondamente turbato da questo terribile episodio

Sconvolgente quanto accaduto nel cuore della notte presso un istituto tecnico agrario di Roma dove due mucche acquistate dalla scuola nell’ambito di un progetto sono morte tra indicibili sofferenze. Trafitte entrambe da frecce, una macellata direttamente sul posto e l’altra in condizioni tali da richiedere l’abbattimento.

È successo all’Istituto Emilio Sereni e a fare l’agghiacciante scoperta è stato il corpo docenti quando nella mattinata ha trovato una pozza di sangue e interiora sul terreno. A darne notizia è stata la preside, Patrizia Marini, intervistata dall’Ansa.

I due esemplari, uno di razza Limousine e l’altro di razza Marchigiana, facevano parte di un programma di zootecnica, erano allevati secondo gli standard del biologico allo stato semibrado. La vicenda è stata denunciata alle autorità preposte, le quali non hanno difficoltà a credere che gli animali siano stati cacciati proprio per la loro carne.

Quanto verificatosi resta comunque un fatto gravissimo. Tuttavia non è la prima volta che l’istituto e i suoi animali finiscono nel mirino di atti vandalici e criminali.

In altre occasioni hanno rubato l’incasso delle macchinette snack, in altre il vino, una volta hanno provato a portarsi via il trattore” ha raccontato Patrizia Marini.

In passato altri animali sono stati già uccisi da mani sconosciute. La scosta primavera, infatti, alcuni maiali di razza sono stati sgozzati. Adesso è toccato alle due mucche. Una crudeltà di cui non ci si capacità.

Malgrado nella scuola sia attivo un servizio di guardiania notturna, questo sembra risultare inefficace e reati di vario continuano a ripetersi. Nell’istituto si investe moltissimo anche in iniziative di legalità, ma questi episodi lasciano rabbia e profonda amarezza.

Per tutelare la scuola e gli investimenti fatti in termini di progetti, si pensa di installare un sistema di videosorveglianza. Qualora queste spiacevoli situazioni dovessero riaccadere, le immagini potrebbero inchiodare i responsabili.

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