Vuoi aumentare la tua intelligenza emotiva? C’è un segreto: è la scrittura creativa

Non tutti siamo in grado di esprimere a voce ciò che sentiamo dentro: ecco perché, per alcune persone, la scrittura è una forma comunicativa essenziale

Esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti, dire esattamente ciò che si pensa senza percepire timore o imbarazzo nell’aprire il proprio cuore agli altri può essere molto difficile e lo è soprattutto per le persone altamente sensibili, che sono costrette a fronteggiare una tempesta di emozioni e sensazioni contrastanti dentro di sé e che quindi possono trovare estremamente complicato parlarne.

Avere una sensibilità estremamente sviluppata, sentire sempre troppo o troppo forte, lasciarsi coinvolgere emotivamente in maniera eccessiva dalle situazioni o dagli eventi, può costituire un limite e un blocco alla espressione verbale delle proprie emozioni.

La scrittura creativa, in molti casi, rappresenta il superamento di un limite fisico o psicologico che, per le persone altamente sensibili, è rappresentato proprio dalla incapacità di esprimere ciò che provano e ciò che sentono.

Scrivere fornisce un rifugio, una strategia alternativa alla parola, un altro modo di esprimersi che è più sicuro, più completo e più soddisfacente. Tuttavia, se è vero che la scrittura è il mezzo principe di espressione di una persona altamente sensibile, non tutte le persone sanno utilizzare al meglio questo mezzo per dare voce alla propria interiorità.

Ecco quindi i modi in cui la scrittura può trasformarsi nella forma comunicativa delle persone dotate di una profonda sensibilità e come si può introdurre l’abitudine della scrittura nelle proprie giornate.

Leggi anche: Ti prendi tutto a cuore? Probabilmente sei PAS, una persona altamente sensibile

Cosa vuol dire scrivere per una persona altamente sensibile

Semplificare i pensieri

Le persone altamente sensibili tendono a assorbire moltissime informazioni dalla realtà che li circonda e a rimuginare continuamente sugli esse.

Quindi scrivere, mettere nero su bianco pensieri, emozioni e sensazioni può essere un ottimo modo per fare chiarezza mentale, per liberare la mente dall’affollamento dei pensieri e allentare così stress e tensioni.

Il processo materiale di tenere una penna in mano e scrivere sulla carta porterà una naturale semplificazione ed sintesi dei pensieri e in questo modo, con semplicità, le cose, i problemi che ci attanagliano, si faranno via via sempre più chiari.

Liberarsi dalle emozioni

Le persone altamente sensibili si trovano spesso in balia di emozioni e sentimenti che non sanno neanche descrivere e spiegare in maniera chiara.

Capita non di rado di essere vittime di miscugli, di emozioni diverse, talvolta contrastanti, vivere momenti di tristezza mista a eccitazione o di rabbia propositiva mista a un forte impulso alla motivazione e all’azione.

Non riuscire a spiegare ed esprimere ciò che si prova può essere molto frustrante. Costringersi a scrivere ciò che prova in quel momento può essere per una persona altamente sensibile un ottimo modo per dare concretezza e una definizione alle proprie emozioni.

Del resto se riusciamo a dare un nome a qualcosa lo stiamo rendendo reale. Al contrario, se il turbinio di emozioni e sentimenti che si agita nel nostro animo resta senza una definizione, noi saremo più propensi a restare in balia di questo vortice senza neppure rendercene conto.

Sviluppare la creatività

Come abbiamo detto, le persone altamente sensibili sono più esposte rispetto al resto della popolazione agli stimoli provenienti dal mondo esterno e questo si traduce anche nello sviluppo di tante idee creative e di tanti progetti.

Anche in questo caso, scrivere idee e progetti è un ottimo modo per dare concretezza e chiarezza a ciò che si agita nella mente: in questo modo, si renderà la creatività più disciplinata e utile alla realizzazione di progetti concreti.

Leggi anche: Scrittura espressiva, 15 minuti al giorno per tirare fuori le emozioni

Iniziare a scrivere per fare chiarezza

Abbiamo visto i vantaggi della scrittura creativa per una persona altamente sensibile, ma come fare a introdurre in modo costante questa pratica? Ecco quattro strategie da mettere in pratica oggi stesso.

Morning pages

Le “morning pages” non sono altro che le pagine di diario scritte al mattino, come parte del rituale con cui iniziare la giornata prima che studio, lavoro e altre attività prendano il sopravvento.

Basta prendere un quaderno e una penna e dare libero sfogo alla propria interiorità, riversando sulla carta pensieri, idee, preoccupazioni, emozioni, dubbi, angosce e sogni: dopo questa pratica, la mente sarà molto più libera e si potrà affrontare la giornata con la giusta chiarezza.

Non c’è bisogno di seguire una scaletta, di prestare attenzione all’ortografia o alla punteggiatura, di essere chiari nella propria esposizione: l’obiettivo di questo esercizio è proprio quello di tirar fuori la confusione che annebbia la mente per essere più focalizzati e concentrati su ciò che conta davvero.

Leggi anche: Svegliarsi un’ora prima e rivoluzionerà la tua vita un mattino alla volta

Parti dalle domande

Se si vuole trasformare la scrittura creativa in un’abitudine preziosa e davvero trasformativa ma non si ha idea di cosa scrivere sul foglio bianco, può essere utile iniziare la propria riflessione scritta rispondendo ad alcune domande. Eccone qualcuna di ispirazione:

  • come mi sento?
  • cosa sto provando in questo momento?
  • qual è il problema più difficile da gestire adesso?
  • perché mi sento a disagio in questa situazione?
  • cosa posso fare oggi per migliorare il mio stato emotivo?

Parti da ciò che ti circonda

Un altro possibile “innesco” per l’abitudine della scrittura creativa può essere l’osservazione del mondo che ci circonda. Come abbiamo detto, le persone altamente sensibili hanno una percezione estremamente sviluppata del mondo e assorbono una miriade di stimoli e di sensazioni.

È possibile sfruttare questa ipersensibilità all’ambiente a vantaggio della pratica della scrittura creativa. Come? Iniziamo elencando cinque cose che vediamo, che sentiamo con le orecchie e che percepiamo con il naso.

L’osservazione analitica del proprio ambiente, tale da essere messa nero su bianco in forma di report, è un ottimo modo per non lasciarsi in balia delle emozioni.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook