Rebecca Manzi Scossa di terremoto di magnitudo 4.8 colpisce l’Appennino tosco emiliano: scuole chiuse in molti comuni e danni nel Forlivese, tanta la paura con persone scese in strada
@INGV
Grande paura alle prime luci della mattina per una scossa sismica di magnitudo 4.8 che ha colpito la zona di Marradi, in provincia di Firenze, alle 05:10. Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi.
L’evento sismico è stato chiaramente avvertito anche a Firenze, dove centinaia di persone sono scese in strada per precauzione. Fortunatamente, nella zona del Mugello, non si sono segnalati danni a persone o proprietà, come confermato dalla Protezione Civile. Danni che invece si registrano nel Forlivese.
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A Tredozio la situazione più critica, con danni alle strutture
A Tredozio (in provincia di Forlì Cesena) la Sindaca Simona Vietina ha infatti annunciato la presenza di danni a numerose strutture, compreso il palazzo comunale. Inoltre è stata evacuata una parte di una casa di riposo con dieci persone al suo interno.
Tredozio, già colpita da un’alluvione dello scorso maggio, non è lontana in linea d’aria da Marradi. Tuttavia è stata a sua volta epicentro di alcune scosse di assestamento, almeno quattro, con una magnitudo di 3. La situazione è delicata e le autorità locali hanno aperto un Centro Operativo Comunale, in attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco.
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La scossa di Marradi ha avuto dunque effetti avvertibili in tutta la Toscana e nelle regioni circostanti, inclusa l’Emilia-Romagna e le Marche. Allo stesso epicentro, i sismografi dell’Ingv hanno rilevato un’altra scossa di magnitudo 3.3 alle 04:38 e in seguito otto scosse minori con magnitudo compresa tra 2 e 3, tutte nella zona dell’Appennino, tra Marradi e – come detto – la vicina Tredozio in provincia di Forlì-Cesena.
Scuole chiuse in molti comuni nel Mugello e nel Forlivese
A seguito di questo forte sciame sismico, il Sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha precauzionalmente deciso di chiudere le scuole. Stessa decisione è arrivata per il comune di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, non lontano dall’epicentro, come comunicato dal Primo Cittadino sui social.
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Nel Forlivese, oltre che a Tredozio, anche a Modigliana il Sindaco Jader Dardi ha adottato un’ordinanza di chiusura delle scuole in attesa dei controlli. Qui il terremoto sull’Appennino tosco emiliano è stato sentito con forza e le persone si sono riversate per le strade del borgo. Non sono state riscontrate situazioni di pericolo, per cui si tratta di una misura precauzionale.
Problemi anche alla circolazione dei treni, con pesanti ripercussioni. Alle ore 8:00 la circolazione è stata riattivata sulla linea Alta velocità Firenze – Bologna che era stata instradata sulla vecchia linea Direttissima (la Prato-Bologna) con i conseguenti ritardi fino a un’ora, mentre permane sospesa tra Borgo San Lorenzo e Firenze. Regolare invece il traffico ferroviario lungo la direttrice Adriatica.
Fonte: INGV Osservatorio Nazionale Terremoti
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