Tenerissimi cuccioli di puma cercano di spaventare gli studiosi facendo fusa e piccoli ruggiti

Fusa e ruggiti non sono stati sufficienti per intimorire lo staff tecnico dell'area protetta in cui sono nati due minuscoli cuccioli di puma. I piccoli venuti al mondo tra le montagne della California qualche mese fa sono semplicemente adorabili. Come si fa a resistergli?

Impossibile resistere alla dolcezza dei cuccioli, di qualunque specie essi siano. Cagnolini, micetti, ma anche selvatici come volpacchiotti o puma, perché no. Proprio dei piccoli di puma sono venuti al mondo prima dell’inizio dell’estate nel Santa Monica Mountains National Recreation Area, in California.

Anche per i biologi e gli altri studiosi operativi nel parco questi felini in miniatura sono tenerezza allo stato puro. Ancora più tenera, però, è stata la loro reazione alla vista degli scienziati. I cuccioli hanno iniziato a fare le fusa, ruggire come potevano e scambiarsi tra di loro dei richiami.

Un tentativo di intimorire chi li stava osservando nascosto tra i rami vicino la loro tana? Probabile, anche se le vocalizzazioni dei piccoli non hanno avuto in alcun modo l’effetto sperato. Forse solamente facendo un po’ di pratica?

Lo staff del Santa Monica Mountains National Recreation Area ha ripreso i piccoli e condiviso il filmato sul suo account Facebook, spiegando che quando il video è stato girato i puma avevano all’incirca 24 giorni di vita. Sono due cuccioli, un maschio e una femmina, figli dell’esemplare P-106, un puma che si crede abbia 6 anni.

La loro è la 26esima cucciolata nata nell’area protetta. Come per ogni nuova nascita, il team di scienziati del parco monitora la crescita degli esemplari. Nel caso dei puma i controlli avvengono quando la madre si allontana dalla tana per cacciare e durano solitamente meno di un’ora per evitare di essere colti sul fatto.

Si procede determinando per prima cosa il sesso di ciascun cucciolo, seguono le misurazioni del corpo e il peso dei piccoletti. Gli esperti prelevano poi dei campioni biologici e posizionano un marchio auricolare numerato e colorato per poter distinguere ciascun puma.

Ciò permette di identificarli in futuro più facilmente attraverso le fototrappole. In seguito i piccoli verranno recuperati per poterli dotare di un collare radio. L’operazione non richiede molto tempo e una volta conclusa gli animali vengono liberati nuovamente in natura.

Dal 2002, il National Park Service studia i puma che vivono attorno alle montagne di Santa Monica per capire come sopravvivono in un ambiente frammentato e urbanizzato”, ha spiegato la riserva.

Gli utenti sono letteralmente impazziti alla vista di questi due felini così graziosi. “Come sono carini” ha scritto la maggior parte di loro. “Se li avessi visti durante una camminata sarei sicuramente morto. Mi sarei fermato a coccolarli e la madre mi avrebbe fatto fuori, ma credo sia questo il modo in cui le cose debbano andare” ha commentato un profilo.

Chissà se quando questi piccoletti diventeranno adulti, gli utenti non cambieranno idea e desidereranno sempre accarezzarli.

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Fonte: Santa Monica Mountains National Recreation Area/Facebook

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