Lupi: il Tar di Bolzano ferma l'abbattimento di due esemplari. La misura era stata autorizzata negli ultimi giorni dall'amministrazione provinciale dell'Alto Adige provocando l'insurrezione degli animalisti. Diverse associazioni hanno presentato ricorso e ora il provvedimento di prelievo dei selvatici è stato sospeso
Sospesa la condanna a morte per due lupi nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano. L’abbattimento autorizzato dal presidente Arno Kompatscher a seguito della predazione da parte dei selvatici nelle malghe del Comune di Selva dei Molini e Comuni limitrofi è stato bloccato su decisione del TAR.
A renderlo noto sono le associazioni per la salvaguardia degli animali LAV, Lndc Animal Protection e WWF, che con i loro legali si erano rivolte al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Bolzano per fermare i piani dell’amministrazione provinciale.
Per il TAR non vi sono i presupposti per la misura circa il prelievo di numero 2 lupi ai sensi dell’art. 16 della direttiva 92/43/CEE e dell’art. 3 della legge provinciale 10/2023. Il periodo dell’alpeggio è pressoché terminato “con conseguente significativa riduzione del rischio di predazioni di lupi nel periodo intercorrente fino alla prossima camera di consiglio utile” si motiva nella disposizione.
Per le associazioni questo grande risultato è una “vittoria contra l’arroganza delle Istituzioni“, una notizia che speravamo giungesse quanto prima in quanto incompatibile con la gestione del lupo, specie particolarmente protetta da normative internazionali e nazionali, e con la prevenzione degli attacchi da parte dei selvatici.
Il Presidente del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Bolzano ha firmato poco fa il decreto che salva la vita ai due lupi condannati a morte dall’accoppiata Kompatscher-Schuler, ora i forestali che erano alla ricerca dei due animali rientrino subito nei loro uffici, scaricando i fucili e lasciando vivere gli animali secondo la loro natura. Ringraziamo i nostri legali Michele Pezone e Paolo Letrari che hanno prontamente raccolto la nostra richiesta di depositare in emergenza il ricorso che oggi ha consentito di salvare la vita dei due lupi” dichiarano le associazioni.
Seguirà ora la trattazione collegiale in Camera di Consiglio calendarizzata in data 10 ottobre. Le organizzazioni non abbassano comunque la guardia.
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Fonte: LDNC Animal Protection
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