Keira Knightley vuole mettere il copyright sul suo volto per difendersi dall’intelligenza artificiale

L’attrice ha espresso la sua preoccupazione per la crescente espansione dell’uso dell’intelligenza artificiale, tanto da pensare di mettere il copyright sul suo volto per difendersi da questa minaccia

@keiraknightleyofficiall/Instagram

Keira Knightley, l’acclamata attrice britannica famosa per il suo ruolo da protagonista in film di successo come Orgoglio e pregiudizio e per la sua interpretazione di Coco Chanel, ha lanciato un’ipotesi senza precedenti. Sta infatti considerando l’idea di mettere il copyright sul suo volto per difendersi dall’intelligenza artificiale.

E non è la sola preoccupata che ci possa essere una sostituzione del lavoro umano da parte dell’IA, tanto che attori e scrittori di Hollywood sono uniti in uno storico doppio sciopero con l’obiettivo di proteggere i lavoratori del settore dall’uso dell’intelligenza artificiale.

Le celebrità sono infatti sempre più esposte alla tecnologia dei deepfake, che può utilizzare le loro voci e immagini per scopi che vanno dalle pubblicità alle produzioni fittizie, comprese persino situazioni di pornografia.

La minaccia è concreta, dato che aziende come Amazon, Netflix e Apple stanno esplorando l’uso dell’IA per sostituire gli attori umani con scansioni digitali, consentendo di sovrapporre le sembianze di un attore a una controfigura in modo realistico.

Secondo l’attrice, l’intelligenza artificiale ha “il potenziale per essere catastrofica”

Ora, come detto, arriva anche la presa di posizione da parte di un’esponente molto importante del mondo attoriale come la Knightley che ha espresso la sua inquietudine in merito e sta valutando seriamente l’opzione di proteggere legalmente il suo volto. Ha dichiarato a tal proposito:

Al momento per le attrici la preoccupazione riguarda la voce e stanno cercando di proteggere l’industria del doppiaggio. Non so a che punto sia la questione, ma so che è in fase di negoziazione. Ma immagino che tu abbia ragione, il prossimo passo sarà quello di mettere sotto copyright il mio volto.

E sull’IA, Keira non ha dubbi: se usata nel modo sbagliato ci saranno gravi conseguenze.

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per essere catastrofica. Spero che i governi intervengano per regolamentare questa tecnologia.

La Knightley ha anche chiesto una migliore regolamentazione di internet e dei social media, ammettendo di trovare piattaforme come Instagram “agghiaccianti” e di temere che possano avere un’influenza dannosa sulle sue figlie quando cresceranno:

I social media devono essere regolamentati. Voglio che le mie bambine possano usare quello spazio per connettersi ed essere creative, ma in modo sicuro.

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