Prosegue il monitoraggio dei cuccioli di Amarena, i due orsetti stanno riuscendo ad alimentarsi

Avvistati nuovamente i cuccioli dell'orsa Amarena. Gli orsetti si stanno alimentando in autonomia e orientando sul territorio. Intanto le operazioni di monitoraggio ad opera dei guardiaparco del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e Carabinieri Forestali proseguiranno

C’è tantissima apprensione per il destino dei due cuccioli della defunta Amarena, l’orsa marsicana uccisa barbaricamente nei pressi di San Benedetto dei Marsi più di una settimana fa. Dal tragico episodio i due cuccioli hanno dovuto cavarsela da soli, senza la loro mamma e i suoi preziosi insegnamenti.

Il personale specializzato del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) ha dato immediatamente il via alle ricerche degli orsetti, perlustrando il territorio e seguendo le tracce lasciate dai giovanissimi plantigradi e le segnalazioni da parte degli abitanti. Gli ultimi aggiornamenti diffusi dall’Ente Parco fanno ben sperare.

Dopo una breve separazione i piccoli erano stati ripresi mentre si arrampicavano su un albero di melo, uno dei primissimi comportamenti che gli orsi apprendono. Un video di pochi giorni fa li mostra nuovamente insieme mentre si aggirano in una località nei confini dell’area protetta.

Da poco i guardiparco del Pnalm al lavoro assieme ai Carabinieri Forestali hanno rinvenuto escrementi di orso a distanza molto ravvicinata, segni di presenza riconducibili ai due cuccioli. Il ritrovamento di escrementi è un dato molto importante in quanto consente agli esperti di capire se e come il selvatico si stia alimentando in quel determinato periodo.

Nelle feci sono stati trovati resti di more, mele e pere a prova del fatto che i due orsetti orfani stanno riuscendo ad alimentarsi in autonomia. Nella serata del 12 settembre i guardiaparco hanno anche osservato a distanza i cuccioli mentre si nutrivano e giocavano tra di loro.

Le operazioni di controllo e monitoraggio del territorio proseguiranno per seguire i cuccioli di Amarena. Il Parco continuerà a dare aggiornamenti sugli orsetti con delle dovute precisazioni. I filmati condivisi, criticati perché ritenuti falsi, sono stati tagliati per non far riconoscere il luogo dell’avvistamento. Sono tutte precauzioni per proteggere i giovanissimi orsi.

Per garantire a questi cuccioli un futuro è imprescindibile non dar loro da mangiare, facendogli trovare frutta e altri alimenti in giro. Gli orsi sono selvatici e come tutta la fauna selvatica non vanno sfamati per non arrecare gravi danni a questa e alle altre specie.

In caso di incontro fortuito con i piccoli, gli orsetti non devono essere avvicinati. Non sono animali domestici da recuperare. Chi li dovesse vedere è pregato unicamente di mettersi in contatto con il Servizio di Sorveglianza del Parco al numero 0863/9113241 o con i Carabinieri al 112 condividendo la zona di avvistamento.

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Fonte: Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise/Facebook

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