Moquette e tessuti innovativi dal riciclo delle reti fantasma recuperate negli oceani

Quando le aziende scelgono il green! Un esempio virtuoso è rappresentato da Aquafil: l'azienda produce un filo di nylon 100% sostenibile riciclando reti fantasma e altri rifiuti. Gigante dell'economia circolare, collabora con brand di tutto il mondo

Giacciono indisturbate sul fondo del mare dove intrappolano pesci, tartarughe, delfini e altri animali, provocandone una morte lenta e crudele. Minacciano la biodiversità e alterano l’habitat marino danneggiandolo fisicamente e funzionalmente. Parliamo delle reti fantasma, reti da pesca che ogni anno vengono abbandonate o disperse a tonnellate nei mari e negli oceani di tutto il mondo. Invisibili ma letali.

Ecco perché sempre più associazioni e aziende si stanno mobilitando per recuperarle e c’è chi addirittura le ricicla per produrre tappeti, moquette e capi d’abbigliamento. Aquafil, gigante mondiale dell’economia circolare, si muove in questa direzione grazie a una tecnologia innovativa che trasforma le reti fantasma (e altri rifiuti) in filo di nylon sostenibile.

Econyl, il filo di nylon che nasce dal riciclo delle reti fantasma

Le reti fantasma utilizzate per realizzare il filo Econyl provengono da tutto il mondo e al loro recupero contribuisce Healthy Seas, nata nel 2013 per volere di Aquafil, Star Sock e della ONG Ghost Diving.

La Fondazione è cresciuta esponenzialmente nel corso del tempo, tant’è che oggi opera in ben 20 paesi e 6 regioni a livello globale: le reti vengono recuperate da gruppi di subacquei volontari accomunati dal desiderio di proteggere e tutelare l’ecosistema marino.

Healthy Seas

@Laura De Rosa

Una volta pulite, vengono sottoposte a un processo di rigenerazione negli stabilimenti aziendali di Aquafil, insieme ad ulteriori scarti di nylon, per produrre l’innovativo filo ECONYL® destinato all’industria della moda e degli interni. Nascono così tappeti, moquette, costumi da bagno, capi d’abbigliamento, accessori a loro volta riciclabili, in perfetta ottica circolare.

E sono sempre più numerosi i brand che scelgono di percorrere questa strada: da Gucci a Prada, ma anche Napapijri, Coral Eyewear, Arena e molti altri. D’altronde il filo ECONYL® non ha nulla da invidiare in termini qualitativi al filo da fonte fossile. Per di più è rigenerabile!

Aquafil

@Laura De Rosa

Attività e libri per sensibilizzare adulti e bambini

Healthy Seas Foundation, la Fondazione che collabora con Aquafil, è attiva anche sul fronte educativo, organizza infatti attività di sensibilizzazione destinate sia agli adulti che ai più piccoli. Solo nel 2022 ha coinvolto ben 3.400 bambini in svariati programmi di questo tipo. L’educazione, insieme alla pulizia dei mari e alla prevenzione, è uno dei suoi pilastri.

Nascono in questa ottica i libri e i pupazzi della Fondazione, incluso il nuovo arrivato “Echo and the Lost Captain”, che racconta ai bimbi le terribili conseguenze dell’abbandono degli attrezzi da pesca, incluse le reti fantasma, incoraggiandoli a rispettare l’ambiente. Il libro sostiene inoltre progetti di conservazione per la protezione delle tartarughe e delle testuggini in tutto il mondo.

https://www.instagram.com/p/Cs9UTrvqCSV/?img_index=1

A proposito di attività di sensibilizzazione, Healthy Seas collabora anche con Bracenet, azienda che recupera le reti fantasma per creare dei bellissimi bracciali. Belli, comodi, virtuosi!

I bracciali vengono prodotti manualmente in Germania e il 10% dei ricavi di ciascun prodotto venduto va a sostenere la causa di Healthy Seas. Ogni bracciale è provvisto di chiusura magnetica in acciaio inossidabile e ha un numero che identifica il pezzo di rete da cui è stato ricavato. Ogni bracciale è quindi una rete fantasma in meno nell’oceano!

bracenet

@Laura De Rosa

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