L’orsa Gemma si intrufola nella cucina di un hotel abruzzese e fa una scorpacciata di torte

L'orsa Gemma è stata avvistata a Scanno, centro in cui è piuttosto conosciuta. Dopo un'incursione in un hotel, mangia una torta e va via. I gestori della struttura hanno allertato l'Ente Parco come da procedure. Successivamente si è provveduto a installare un recinto elettrico. Gemma è una cittadina onoraria a Scanno e per quanto sia un'orsa confidente non vi sono stati mai seri problemi

Amarena, che tutti speravano di incontrare nei centri abitati prima della sua tragica morte, non era e non è il solo esemplare di orso del territorio. Nell’Italia centrale è distribuita infatti l’unica popolazione al mondo di orso bruno marsicano Ursus arctos marsicanus – sottospecie dell’orso bruno.

Attualmente questa popolazione conta all’incirca una 60ina di individui. Tra questi vi è l’orsa Gemma, che recentemente ha fatto parlare di sé. Gemma è un’orsa adulta di circa 25 anni che da oltre 10 mostra comportamenti confidenti, essendosi abituata alla presenza umana. Gli abitanti di vari borghi la conoscono, la rispettano, alcuni la considerano una cittadina onoraria.

Proprio di recente ha fatto visita alla cucina di un albergo a Scanno, in provincia dell’Aquila. L’orsa, famosa per le sue scorribande in pollai, orti e frutteti, non ha resistito stavolta ai dolci che lo staff aveva sfornato da poco per la sua clientela.

Senza troppe preoccupazioni, Gemma si è intrufolata nella cucina. Ha fatto capolino dal retro puntando dritta in direzione delle torte. Con una zampata decisa, ha rovesciato le delizie sul pavimento spazzolandole in niente. Essendosi accorta di lei, il personale dell’albergo ha immediatamente allertato il Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) come da procedura.

Dopo aver aspettato che l’orsa si allontanasse, la direzione dell’hotel ha atteso l’arrivo del personale del Pnalm. I tecnici hanno messo in sicurezza la cucina provvedendo all’installazione di una recinzione elettrica per evitare che l’episodio si ripetesse.

Ma Gemma, dopo il goloso spuntino, non è tornata subito nei suoi boschi. Non troppo distante dall’albergo l’orsa è stata segnalata nuovamente, stavolta però nel giardinetto di una villa. Stava schiacciando un pisolino all’ombra.

Il tutto è avvenuto nella massima tranquillità, come dichiarato anche da Luciano Sammarone, il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Ci sono posti dove gli orsi entrano anche nelle cucine, mangiano la torta, e nessuno li tocca, e ci sono posti dove gli orsi entrano nei giardini e qualcuno gli spara. Si chiama educazione, convivenza, civiltà, accettazione di un animale, che è l’orso bruno marsicano, unico e solo sulla faccia del Pianeta” ha commentato Sammarone.

Il direttore del Pnalm ha raccontato ad Ansa che a Scanno l’orsa Gemma è di casa e proprio nel centro abruzzese vi è stata una massiccia installazione di recinti elettrici. La misura ha consentito di allontanare gli orsi curiosi senza eccessivi problemi. È così da anni.

Scanno convive da circa 25 anni con l’orsa Gemma. Non è mai successo niente, perché l’orsa dovrebbe cambiare modo di fare? Se non la si vuole dentro, basta chiudere la porta” le parole di Sammarone.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook