Roberta De Carolis Il sindaco di San Benedetto dei Marsi ha pubblicato ieri 2 settembre un’ordinanza con effetto immediato che vieta di avvicinarsi, fotografare, filmare, e di interagire in alcun modo con esemplari di orso marsicano. Stasera è previsto un altro tentativo di mettere in salvo i cuccioli di Amarena brutalmente assassinata
©Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Stop a tutti i contatti con gli esemplari di orso marsicano (anche) per non arrecare disturbo alle squadre impegnate nella ricerca dei cuccioli di Amarena, brutalmente assassinata il 31 agosto a colpi di arma da fuoco.
I cuccioli della povera orsa sono in pericolo, troppo piccoli per sopravvivere senza la loro mamma uccisa davanti a loro solo pochi giorni fa. Per questo le operazioni per metterli in salvo continuano.
Ma per tutelare loro e gli altri plantigradi, nonché per non intralciare le operazioni di soccorso agli orsetti, il sindaco di San Benedetto dei Marsi, dove Amarena è stata uccisa, ha emesso ieri 2 settembre un’ordinanza con effetto immediato che vieta di interagire con ogni esemplare di orso marsicano.
In particolare vige da ora:
Il divieto di avvicinarsi a esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo;
Il divieto di illuminare, con qualsiasi lampada e/o fonti luminose, gli esemplari di orso marsicano al fine di avvistarli e/o fotografarli, filmarli, etc;
Il divieto di alimentare gli esemplari di orso marsicano in qualsiasi modo anche rendendo disponibili fonti trofiche destinare a specie di animali domestiche (mangiatoie e carotai per animali di allevamento);
Il divieto di impegnare la strada per avvistare o avvicinarsi agli orsi;
Il divieto di avvicinarsi alle squadre specializzate impegnate nella ricerca su tutto il territorio al fine di evitare il disturbo dello svolgimento delle operazioni di ricerca;
Il divieto di assembramento di qualsiasi natura durante il periodo delle ricerche dei plantigradi al fine di ridurre al minimo i rischi degli stessi orsi e per l’incolumità pubblica
Sperando che i cuccioli di Amarena siano al sicuro al più presto, ricordiamo che la convivenza tra uomo e fauna selvatica è possibile solo se impariamo il rispetto.
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Fonte: Comune di San Benedetto dei Marsi
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