Nuovo intervento della Guardia di Finanza di Padova che ha portato al sequestro di oltre 7000 cosmetici contenenti la sostanza genotossica Lilial, vietata in Ue già da marzo 2022
Ci risiamo! Ormai sono sempre più serrati i controlli che riguardano la presenza di lilial, sostanza genotossica vietata da marzo 2022 nell’Ue ma che, nonostante il divieto, ancora si trova in alcuni cosmetici e prodotti per l’igiene personale (è di pochi giorni fa il richiamo di 3 lotti di un noto bagnoschiuma Neutro Roberts).
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Ora un nuovo sequestro è stato eseguito a Padova ad opera della Guardia di Finanza che ha trovato un totale di circa 7300 prodotti che contenevano ancora la molecola genotossica Lilial e potevano dunque rappresentare un serio rischio per la salute dei consumatori.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno portato alla luce un’attività commerciale operante nel settore della vendita di prodotti per la casa, l’ufficio e la persona. Il Centro Ingrosso Cina di Padova è stato identificato come il punto focale di questa operazione illecita.
Qui si trovavano shampoo, bagnoschiuma, deodoranti, profumi e altri cosmetici che contenevano appunto Lilial, molecola inserita nella lista delle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione a partire dal marzo 2022, e di conseguenza vietata dal mercato europeo (era tollerata fino al primo marzo 2023 la vendita delle rimanenze ma la scadenza è ormai abbondantemente superata).
La scoperta iniziale del negozio ha portato ad ulteriori accertamenti che hanno rivelato l’esistenza di un deposito ad Agrate Brianza, nella provincia di Monza Brianza. Questo luogo occultato conteneva altri prodotti dello stesso tipo (il tutto ovviamente è stato sequestrato dalle autorità).
La persona coinvolta e denunciata per frode in commercio è un cittadino cinese di 40 anni, domiciliato nella provincia di Monza Brianza.
Quest’ultimo episodio, che si aggiunge ad una lista ampia di sequestri di prodotti pericolosi, sottolinea ancora una volta l’importanza di una sorveglianza costante e di controlli accurati sui prodotti che finiscono sul mercato.
Nel nostro piccolo, come consumatori, possiamo solo fare molta attenzione alla lettura delle etichette di ciò che acquistiamo.
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Fonte: Guardia di Finanza Padova
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