Il segreto per far invecchiare meglio i nostri cani? Giocare con loro e circondarli di altri amici a quattro zampe secondo uno studio

Un nuovo studio scientifico ha rivelato che i cani invecchiano meglio quando socializzano con le persone e con altri animali domestici. I risultati sono sorprendenti

Con il trascorrere degli anni tutti diventano anziani, pure i cani, ma esattamente come noi esseri umani anche nell’universo canino vi sono determinati fattori che possono influire positivamente sull’avanzare dell’età e aiutare i nostri migliori amici a invecchiare bene.

Quali? La socializzazione e la presenza di animali domestici sono tra questi. A renderlo noto un nuovo studio pubblicato sulla rivista Evolution, Medicine & Public Health e condotto nell’ambito del progetto Dog Aging Project. La ricerca ha voluto indagare su quali effetti abbia l’ambiente sociale sulla salute dei cani e sul loro benessere nel corso della loro vita.

Per farlo è stato utilizzato un vastissimo campione risalente al 2020 che include i dati di  21.410 cani inseriti nel Dog Aging Project. I cani erano tutti di età superiore ai 2 anni, metà maschi e metà femmine sia di razza pura (52,7%) che meticci (47,7%).

I dati sono stati raccolti grazie a un sondaggi inviato ai loro proprietari. Nel questionario si chiedeva loro di rispondere a 33 domande circa l’attività fisica, l’ambiente, il comportamento del cane, la dieta e i farmaci prescritti dal veterinario, lo stato complessivo di salute nonché di fornire alcune informazioni personali.

I ricercatori hanno individuato 5 fattori associati alla salute, malattia e attività del singolo cane: vicinato, reddito familiare, presenza di bambini, presenza di altri animali, età del proprietario. I risultati hanno dimostrato che i cani che vivevano in famiglie a basso reddito o in difficoltà finanziarie avevano condizioni di salute peggiori.

Nelle famiglie in cui vi era invece un altro cane o più di uno o in cui gli animali interagivano costantemente in giochi e altre attività sono state riscontrate migliori condizioni di salute del cane anche in termini di età e peso. Sorprendentemente in questi nuclei familiari la socializzazione ha avuto un impatto 5 volte maggiore rispetto al fattore finanziario.

Ciò dimostra l’importanza di instaurare legami e connessioni solide con il proprio cane, ma anche di ritagliarsi un tempo adeguato affinché il cane possa avere l’occasione di socializzare con i suoi simili. Precedenti studi hanno evidenziato come il correre con i propri simili all’aria aperta, ma sempre in sicurezza, aiuti i cani ansiosi a ridurre lo stress.

Il presente studio potrebbe avere importanti implicazioni sull’invecchiamento umano visto il ruolo portante del cane in famiglia. Gli studiosi propongono infatti il cane come nuovo modello di indagine per promuovere un invecchiamento sano anche per altri esseri viventi.

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Fonte: Evolution, Medicine & Public Health 

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