Una cucciola è stata soccorsa grazie all'intervento di un gruppo di bambini che hanno chiesto aiuto ai cittadini del paese. Per il sindaco si tratta di uno splendido esempio del "seme della buona educazione e della sensibilità". Al salvataggio è seguita anche un'altra splendida notizia
Stavano giocando nella piazzetta del loro paese, Carapelle, in provincia di Foggia, quando tra il viavai di famigliole quattro bambini hanno notato una povera anima in pena. Una cagnolina in difficoltà e quasi priva di sensi attendeva di essere soccorsa.
Era lì, in Piazza Giovanni Paolo II. A differenza di chi deve essersi voltato dall’altro lato, i bambini si sono dati subito da fare per poter aiutare l’animale. Si sono avvicinati a genitori e cittadini e hanno chiesto aiuto. Una telefonata, poi un’altra e infine l’intervento dell’ambulanza veterinaria di cui il Comune di Carapelle è dotato hanno consentito il celere recupero e salvataggio della cagnolina.
La piccola, un possibile abbandono, è stata sottoposta a controlli veterinari e rifocillata mentre una persona dal buon cuore le ha offerto un posto in cui trascorrere al sicuro la notte. Il primo cittadino, Umberto Di Michele, si è complimentato con i quattro bambini dedicandogli un post su Facebook.
Il seme della buona educazione e della sensibilità dei nostri bambini li ha portati a soccorrere un cane in difficoltà. Hanno chiesto aiuto ad adulti che li hanno ascoltati ed aiutati a trovare una soluzione. Gli adulti hanno potuto allertare i volontari della protezione civile CISA con la quale le nostre istituzioni sono fiere di collaborare. […] Nulla mai avviene per caso. C’è tanta bellezza e tanto lavoro a Carapelle. Ed il seme genera il frutto” sono state le parole del sindaco.
Avrebbero potuto ignorare l’animale, continuare a giocare come se non l’avessero mai avvistato, ma non lo hanno fatto. Al contrario si sono adoperati per metterlo in sicurezza. Il loro gesto, così semplice, genuino e altruista, denota una grande sensibilità, ma è anche l’esempio che l’educazione cresce adulti migliori.
La magia non è finita qui perché questa vicenda ha avuto il più bello dei lieto fini. In tempi record la cagnolina è stata adottata. Ora si chiama Bea, eccola tra le braccia della sua nuova famiglia.
Un applauso a quei piccoli grandi soccorritori. Che questa storia sia di esempio a tutti.
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Fonte: Umberto Di Michele/Facebook
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