Bimbo di 8 anni muore in piscina risucchiato dal turbo di scarico, tragedia alle terme in provincia di Roma

Dramma alle Terme Sabine di Cretone (in provincia di Roma), dove ieri un bambino di soli 8 anni è morto dopo essere stato risucchiato da un tubo di scarico di una delle vasche, mentre erano i corsi i lavori di manutenzione. Si indaga per accertare le responsabilità del terrbile incidente

Doveva essere una giornata di relax e svago alle terme, ma si è trasformata in una tragedia che ha scosso l’Italia intera. Risucchiato dal tubo di scarico di una delle piscine: così è morto Stephan, un bimbo di appena 8 anni che si trovava insieme alla famiglia nella centro termale di Cretone, nel comune di Palombara Sabina (Roma).

Il dramma si è consumato ieri pomeriggio, intorno alle 18.30, quando erano appena iniziati i lavori di pulizia e svuotamento delle vasche.

La ricostruzione dei fatti

Dalle prime ricostruzioni pare che il bimbo sia caduto accidentalmente in acqua; alcuni dei presenti si sono accorti del piccolo, ma i tentativi di tirarlo fuori si sono rivelati vani, oltre che pericolosi, dato che hanno rischiato di essere a loro volta risucchiati.

Ad assistere al terrificante incidente i genitori del bambino – di orgini russe ma residente in Italia – che si trovano sotto shock e non hanno ancora ricostruito l’esatta dinamica di quanto accaduto. Le operazioni di recupero del corpicino hanno richiesto un paio di ore: ad estrarlo dal tubo la squadra dei sommozzatori del nucleo di Roma dei Vigili del Fuoco.

A far luce sul caso la Procura di Tivoli, che attende la relazione sull’incidente. Al momento stanno indagando i carabinieri di Monterotondo per accertare cos’è successo con esattezza, in particolare sull’eventuale mancanza di grata protettiva nel tubo di scarico e perché la manutenzione è cominciata quando ancora vi erano diverse persone all’interno della struttura. Alcuni ospiti hanno riferito che attraverso i megafoni il centro termale aveva avvertito dell’imminente chiusura (fissata per le 18.30), invitando tutti ad uscire dall’acqua, ma non si esclude che qualche dipendente dello staff del centro termale non abbia rispettato correttamente le procedure di sicurezza previste.

Dopo il dramma, sulla pagina Facebook delle Terme Sabine di Cretone – che sono state chiuse per le indagini – è apparso un post che comunica:

A causa di un tragico incidente occorso nella giornata del 17 c.m., che ci ha profondamente scossi e addolorati, dobbiamo purtroppo comunicarvi che la disponibilità delle piscine sarà interdetta per i prossimi giorni. Per chi ha già prenotato anticipando l’importo, lo stesso sarà rimborsato. sarà nostra premura comunicare altre notizie.

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Fonti: Ansa/Terme Sabine di Cretone

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