Sabrina Del Fico Per il terzo anno consecutivo, i nostri atleti sono sul tetto del mondo del nuoto paralimpico con ben 52 medaglie
Alcuni dei nostri campioni (@FINP)
26 medaglie d’oro, 15 d’argento e 11 di bronzo: questo è il ricchissimo bottino che la nazionale azzurra di nuoto paralimpico porta a casa dai campionati mondiali che sono appena conclusi a Manchester.
L’Italia si classifica, per il terzo anno consecutivo, al primo posto del medagliere di questa competizione. Secondo posto per l’Ucraina (che conquista 55 medaglie, ma solo 20 del metallo più prezioso) e terzo posto per la Cina (51 medaglie).
Il giorno dopo la chiusura di questi Mondiali è come essersi risvegliati da un sogno meraviglioso, che invece è reale e tangibile: Campioni del mondo per la terza volta consecutiva dopo Londra e Madeira – ha commentato il Presidente FINP, Roberto Valori.
Sono stati giorni di grande emozione e tensione: sei giorni su sette in cima al medagliere. Siamo stati bravi a mantenere la concentrazione e a chiudere in crescendo. Ventidue guerrieri che hanno lottato dall’inizio alla fine con grande passione e umiltà.
Siamo una grande famiglia, una famiglia dove ci si aiuta e supporta, nella quale si condividono le gioie ma anche i dolori. Mi auguro che questi successi spingano tanti ragazzi e ragazze ad avvicinarsi al movimento paralimpico e a dare una svolta alla propria vita.
@FINP
Il medagliere
Delle 52 medaglie conquistate, 31 sono state vinte da uomini, 19 da donne e 26 nell’ambito di competizioni miste. Fra i cinque atleti più “medagliati” di questi mondiali, troviamo ben tre italiani:
- Simone Barlaam con 6 medaglie d’oro (primo in classifica)
- Stefano Raimondi con 5 ori e 2 argenti (secondo in classifica)
- Carlotta Gilli con 4 ori e 2 argenti (quinta in classifica).
Qui sotto potete leggere il medagliere completo:
@FINP
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