Roberta De Carolis Continuano le morti di animali innocenti per il nostro “divertimento”: lo scorso 4 agosto un cavallo è crollato a terra dopo essere scivolato sulle strade di Palermo, dove trainava una carrozza. Basta con lo sfruttamento di innocenti!
Foto di repertorio ©mapimarf/123rf
A nulla valgono le proteste e le morti già registrate, animali innocenti continuano a perdere la vita per il nostro “divertimento”: lo scorso 4 agosto un cavallo è crollato a terra dopo essere scivolato sulle strade di Palermo, dove trainava una carrozza. Non abbiamo davvero più parole.
Non sappiamo ancora le cause esatte della morte, se il cavallo abbia perso conoscenza per il caldo e poi sia quindi caduto a terra, se sia scivolato su qualcosa o altro. Ma di certo non sarebbe morto se qualcuno non lo avesse costretto a trainare una carrozza con a bordo turisti che si “divertono” così.
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A denunciare l’accaduto Enpa, Enpa Carini, mAda, Lida, Oipa, Lega del cane, Ugda, Alfa, Felici nella coda Onlus, Sos primo soccorso Onlus, Leal, Rifugio lo Scodinzolo, Ridai la vita ad un Rott odv, Gattile Ediga, I canuzzi di Marzia e Maria Onlus.
La vettura, presumibilmente abusiva – affermano le associazioni – non ci risulta sia stata poi controllata dalle forze dell’ordine preposte. In questi giorni, noi associazioni animaliste abbiamo segnalato costantemente alla polizia municipale la presenza di carrozze abusive in tutto il centro storico
Anche abusivismo quindi, ma noi ci chiediamo il perché queste attività possano anche essere perfettamente legali. Proprio a Palermo era stata emanata infatti un’ordinanza che vieta la circolazione delle carrozze quando le temperature raggiungono o superano i 37°C.
E già questo implica che fino a 37°C (come se fossero pochi!) è normale che i cavalli trainino turisti che si “divertono” così. E non finisce qui, perché la stessa ordinanza continua ad essere disattesa e a luglio un altro cavallo era stramazzato per il caldo atroce di quei giorni.
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Ora un’altra morte innocente, probabilmente per una carrozza che non era nemmeno autorizzata a circolare.
Siamo davvero stanchi di dare queste notizie.
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