La campionessa di nuoto si è aggiudicata il terzo posto nei 50 rana ai Mondiali, ma qualcuno l’ha trovata una prestazione per cui non complimentarsi affatto
Benedetta Pilato ha conquistato la medaglia di bronzo nei 50 rana ai Mondiali 2023 di nuoto, andati in scena la scorsa settimana a Fukuoka, in Giappone. La pugliese è salita sul podio iridato in questa specialità per la terza volta in carriera dopo le due medaglie d’argento del 2019 e del 2022, anno in cui trionfò sulla doppia distanza.
Un enorme risultato, anche vista la giovane età della nuotatrice: appena 18 anni. Eppure a qualcuno non solo una medaglia di bronzo non basta, ma è persino da criticare. Il motivo? La Pilato era primatista del mondo (si è vista soffiare il record che deteneva dalla lituana Ruta Meilutyte, in grado di timbrare un impressionante 29.16) ed è campionessa del mondo.
Per questo un terzo posto sarebbe “troppo poco” per lei, come ci ha tenuto a sottolineare un certo Flavio, una delle persone che ha commentato il post su Instagram di Benedetta in cui celebrava il terzo gradino del podio conquistato. Ha infatti scritto:
Ex primatista del mondo e campionessa del mondo, complimenti per il bronzo? Che serva da lezione a lei e a tutta la squadra. Potremmo essere sempre tra i più forti e invece c’è l’Olanda che, 1/6 di noi come popolazione, ha atleti di alto livello in ogni sport. Proviamo a riflettere sul perché…
La replica di Benedetta alle accuse
Un’accusa che la Pilato non ha gradito, consapevole dei grandi sforzi che ha fatto per arrivare dove è arrivata dopo una stagione a tratti difficile. La nuotatrice ha voluto così sfogarsi sui social, quasi a doversi giustificare di non aver ottenuto un oro, come se una medaglia di bronzo fosse da “buttar via”.
Ha replicato attraverso un altro post sul suo profilo in cui ha anche caricato uno screenshot delle parole di Flavio:
Ciao ragazzi, finita per me questa stagione faticosa ci tengo a spendere due parole in più. Mi è dispiaciuto tanto leggere determinati commenti in questi giorni, a nessuno piace perdere e a tutti piace vincere. Sono la prima che non si è mai accontentata, ma denigrare così una medaglia (qualsiasi colore essa sia) mi sembra ridicolo.
Poi una bordata ad una pessima abitudine italica di tutti noi che, dal divano di casa e soprattutto in occasione dei campionati di calcio, diventiamo allenatori, esperti e “tuttologi” dello sport in questione:
Mi dispiace che noi atleti, che conduciamo una vita piuttosto faticosa, dobbiamo costantemente essere giudicati da coloro che, dal divano di casa, guardando le nostre gare, diventano immediatamente allenatori, commentatori ed esperti.
L’invito a “commentare con criterio, educazione e umiltà”
Infine, pur ricordando che né lei né altri si faranno abbattere da qualche leone da tastiera che desidera solamente giudicare e non complimentarsi per i loro risultati, un invito agli utenti:
I vostri commenti sicuramente non ci spaventano, essere paragonati ad altri nemmeno, cercate però di commentare con criterio, educazione e umiltà. Non gareggiamo per fare spettacolo, tenervi impegnati davanti alla tv e aspettare i vostri commenti. Detto questo buone vacanze e, come ci ricorda Flavio, viva l’Olanda.
Insomma, un grande esempio di maturità e di saggezza (nonché di ironia) dalla nostra giovane portacolori a cui vanno i complimenti di greenMe per le sue prestazioni sempre eccelse e al massimo delle proprie potenzialità, qualsiasi “metallo” siano state e saranno le medaglie che otterrà.
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