Il marinaio sopravvissuto due mesi alla deriva nel Pacifico ha deciso di separarsi dal suo fedele cane Bella

Tim Shaddock ha trascorso ben due mesi bloccato in mezzo all'oceano, in compagnia di un cane di nome Bella, che gli ha dato la forza di andare avanti e sopravvivere. I due, però, non continueranno a vivere insieme, dato che il naufrago ha deciso di cedere l'amica a quattro zampe a uno dei pescatori che li hanno tratti in salvo

Ha fatto il giro del mondo la notizia dell’odissea di Tim Shaddock, il marinaio rimasto per oltre due mesi alla deriva nell’Oceano Pacifico. Il 51enne, partito dal Messico, si trovava sulla sua barca, intento a raggiungere la Polinesia, ma una tempesta l’ha sorpreso danneggiando il catamarano. Così è iniziata la sua disavventura – per fortuna a lieto fine – degna di un film. In balia delle onde, è riuscito a restare in vita bevendo acqua piovana e pesce crudo.

A condividere con lui quei giorni difficilissimi Bella, una cagnolona che si è rivelata provvidenziale. I due si sono fatti forza a vicenda, tenendosi compagnia, fino a quando sono stati avvistati per caso da un elicottero che stava cercando banchi di tonni.

Adesso, però, in questa vicenda c’è una nota che stona e sta facendo discutere. Il naufrago ha, infatti, scelto di lasciare la sua fedele amica a quattro zampe in Messico, mentre lui farà ritorno in Australia non appena si riprenderà del tutto. Bella è stata affidata a Genaro Rosales, uno dei pescatori che ha trovato e salvato i due e che aveva subito preso in simpatia l’animale.

Come raccontato dal marinaio, l’incontro con la cagnolona era avvenuta in Messico prima dell’odissea nel Pacifico.

“Ho provato a trovarle una casa forse tre volte e lei ha continuato a seguirmi in acqua. È un bellissimo animale e sono solo grato che sia vivo” ha raccontato.

Per l’uomo la presenza del cane a bordo del catamarano si era rivelata essenziale.

Avere Bella con me credo abbia fatto la differenza. – aveva ammesso dopo il salvataggio – Si vive giorno per giorno e bisogna avere un atteggiamento mentale molto positivo per superare questo tipo di prova e non arrendersi.

La decisione di dare via la cagnolona sta facendo creando parecchie polemiche fra coloro che avevano seguito la storia. “Che bel riconoscimento, come si fa a lasciarlo dopo un’avventura così?” fa notar qualcuno.

Ad averlo spinto verso questa direzione potrebbero essere stati gli ostacoli burocratici relativi all’importazione di animali domestici in Australia. Ma secondo molti, questa motivazione non regge di fronte al forte legame che si è creato fra i due.

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Fonte: News.au.com

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