Catturato (e purtroppo ucciso) il pitone birmano più grande di sempre: è lungo quanto una giraffa adulta

Sta facendo il giro del mondo la notizia della cattura di un pitone birmano lungo quasi sei metri in Florida. Il suo ritrovamento, però, riaccende i riflettori su una questione molto spinosa: le specie aliene e invasive, che mettono a rischio gli ecosistemi autoctoni

Che il pitone birmano fosse uno dei serpenti più grandi del mondo si sapeva già, ma l’esemplare trovato qualche giorno fa in Florida è davvero da record. Misura 5,79 di lunghezza (praticamente quanto una giraffa adulta!) e pesa ben 50 chili. A catturarlo, a mani nude, un 22enne appassionato di rettili, che si è imbattuto nel serpente mentre si trovava nella riserva nazionale di Big Cypress. La cattura dell’esemplare femmina è stata documentata da un video, che adesso sta rimbalzando sui social.

Quando il giovane Jake Waleri l’ha notato non ci ha pensato due volte a rimuoverlo dall’area protetta, trattandosi di una specie aliena e invasiva, che arreca seri danni alla fauna autoctona.

Abbiamo portato il serpente alla Conservancy of Southwest Florida affinché potesse ufficialmente misurato e documentato. – racconta – Volevamo donare questa scoperta alla scienza. È fantastico poter avere un impatto sull’ambiente del Florida. Amiamo questo ecosistema e cerchiamo di preservarlo il più possibile.

Il team di esperti dell’organizzazione di tutela ambientale non è nuovo a questo genere di ritrovamenti. Erano stati proprio loro a catturare un altro esemplare, dal peso record di 97 chili, a giugno dello scorso anno.

Avevamo la sensazione che questi serpenti diventassero così grandi e ora ne abbiamo prove evidenti.  – spiega Ian Easterling, biologo della Conservancy of Southwest Florida – Il suo materiale genetico potrebbe rivelarsi prezioso per un’eventuale comprensione della popolazione fondatrice del Sud della Florida. Raccoglieremo misurazioni e campioni che verranno distribuiti ai nostri collaboratori di ricerca.

La lunghezza dell’esemplare rinvenuto nella riserva nazionale di Big Cypress supera quella del pitone birmano (lungo 5,71 m) catturato sempre in Florida nel 2020.

Una cattura che riaccende i riflettori sulle specie invasive

Il pitone birmano è una specie originaria del Sud-Est asiatico e rientra fra quelle considerate “vulnerabili”, inserite nella Lista Rossa dell’IUCN. Si tratta di un serpente di notevoli dimensioni, ma non velenoso e quindi non particolarmente pericoloso per l’uomo. A causa del traffico illegale di fauna selvatica, negli scorsi decenni questi serpenti sono giunti fino negli Usa e si sono riprodotti in modo incontrollato tanto da essere considerati una specie invasiva e aliena.

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In Paesi come il Florida  stanno provocando numerosi danni all’ecosistema locale, dato che si nutrono di animali come conigli, opossum e procioni. Soltanto nelle foreste tropicali delle Everglades, riserva naturale protetta, se ne contano oltre 150mila esemplari. Per sradicare questa specie pericolosa le autorità del Paese hanno messo in atto diverse strategie, dall’uso di localizzatori elettronici sugli esemplari maschi per individuare le femmine e ucciderle all’addestramento dei cani per stanarli, ma i risultati sono stati davvero scarsi.

È desolante constatare che l’uomo prima introduce specie aliene in certi luoghi del mondo e, resosi conto dei gravi danni provocati, si ritrova ad uccidere in massa gli animali in questione…

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Fonte: Conservancy of Southwest Florida

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