Vespa velutina: come riconoscere e segnalare il calabrone killer delle api e della biodiversità

Come fare a riconoscere una Vespa velutina, specie invasiva in Italia ed Europa? E a chi segnalarne la presenza di un nido del pericoloso imenottero sul territorio? In questo periodo dell'anno i nidi raggiungono dimensioni notevoli, ecco dove poterli scovare e cosa fare nel caso. Ogni segnalazione è preziosa

È conosciuta come calabrone killer, calabrone dalle zampe gialle, calabrone asiatico, ma poco importa il termine con il quale ci riferiamo a questo imenottero. La Vespa velutina, questo il suo nome scientifico, è una specie alloctona in Italia e rappresenta una seria minaccia per l’ecosistema e per l’essere umano.

L’insetto alieno è molto pericoloso per le api, di cui si nutre uccidendo in una manciata di secondi esemplari su esemplari. La puntura di Vespa velutina può provocare inoltre shock anafilattico. Saper riconoscere il calabrone asiatico è dunque importantissimo per segnalare la sua presenza sul territorio e prendere provvedimenti per tempo.

Ma com’è fatta una vespa velutina? Quali tratti ci permettono di distinguerla da altri imenotteri? E a chi rivolgersi per le segnalazioni? Scopriamo insieme punto per punto.

La Vespa velutina: l’identikit

La Vespa velutina è un calabrone originario del sud-est asiatico e inserito nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza dell’Unione europea. Nel 2004 la sottospecie nigrithorax ha raggiunto l’Europa probabilmente attraverso un carico di piante provenienti dalla Cina e dai pressi di Bordeaux ha colonizzato la Francia.

Si è poi spostata nei Paesi limitrofi, distribuendosi in Spagna, Portogallo, Germania, Belgio e Italia. Nel 2012 la Vespa velutina è arrivata in Italia. Alcuni esemplari sono stati catturati in Liguria a Loano e Ventimiglia.

La Vespa velutina è il corrispondente asiatico del nostro calabrone. La si può distinguere da altre specie autoctone per colorazione del corpo e dimensioni:

  • colorazione corporea – il torace della velutina è completamente nero, gli arti sono scuri nei
    segmenti vicini al torace e gialli nei segmenti distali. L’addome è tendente al nero, si distinguono 3 segmenti di colore bruno scuro, un’ampia banda gialla-rossiccia all’estremità con segmenti terminali scuri e due bande più sottile. Una è quasi al centro dell’addome, l’altra verso il torace
  • dimensioni: la Vespa velutina misura tra i 19 e i 30 mm di lunghezza
Vespa velutina

@vespavelutina.eu

Ho trovato un nido: come devo comportarmi?

Il nido della Vespa velutina è di grandi dimensioni e può raggiungere anche gli 80 cm di diametro in estate. È la regina a costruire il nido primario dopo l’inverno, utilizzando saliva e sostanze di origine vegetali. Le altre vespe realizzano poi un secondo nido. L’accesso al nido avviene nella parte inferiore.

Il nido viene costruito solitamente in alto, come sulla chioma di un albero, ma può trovarsi anche sotto un tetto o sul solaio. Quando se ne vede uno, la cosa migliore e più sicura da fare è segnalarlo al Comune di appartenenza o a ditte specializzati per la rimozione e, come vediamo nel prossimo paragrafo, ai siti appositi. Una soluzione temporanea potrebbe essere una trappola fai-da-te, come vi abbiamo spiegato in questo nostro articolo.

A chi segnalare l’avvistamento di Vespa velutina?

La segnalazione di Vespa velutina o di un suo nido può essere fatta compilando il modulo sul sito vespavelutina.eu oppure sul sito stopvelutina.it o scrivendo una mail a info@vespavelutina.eu e a info@stopvelutina.it. Segnalare è fondamentale per arginare la diffusione di questo imenottero aliena e i tremendi danni all’ambiente.

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Fonte: StopvelutinaStop vespa asiatica

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