I nei rossi o angiomi sono piccole macchie sulla pelle, che di solito non devono destare preoccupazione. Scopriamo cosa sono, le cause e quali sono i trattamenti per rimuoverli
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I nei rossi sono una condizione della pelle relativamente comune ma che può suscitare preoccupazioni per chi ne è affetto. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza su come si formano, perché, come e quando rimuoverli, e quando possono diventare pericolosi.
I nei rossi o color ciliegia di solito non richiedono alcun trattamento, e possono essere rimossi attraverso procedure cosmetiche o interventi chirurgici.
Si tratta di escrescenze cutanee molto comuni che possono svilupparsi sulla pelle. Sono anche conosciuti come emangiomi, angiomi rubino, angiomi senili o macchie Campbell de Morgan.
Sono in genere non cancerose (benigne) e non sono motivo di preoccupazione, a meno che non sanguinino o cambino aspetto, il che può essere un indicatore precoce di cancro della pelle.
I nei rossi sono costituiti da piccoli vasi sanguigni, che conferiscono loro un aspetto rossastro o violaceo. Più comunemente si verificano negli anziani, ma per alcune persone possono apparire sui 20 anni o prima. Circa il 5% degli adolescenti li sviluppa.
Nei rossi: cosa sono e come si formano
I nei rossi iniziano tipicamente come piccole macchie piatte di colore rosso brillante. Possono crescere da 1 a 5 mm e diventare leggermente rialzate.
Possono essere di forma circolare o ovale. Spesso crescono sul busto, braccia, gambe e spalle. Il sanguinamento può verificarsi se l’angioma viene graffiato, strofinato o tagliato.
Nella fase iniziale appaiono come macchioline rosse molto piccole, ma man mano che si sviluppano possono raggiungere anche un centimetro di grandezza.
Come lo si riconosce? L’angioma rubino puoi riconoscerlo dalla sua particolare colorazione rosso ciliegia a tratti violacea proprio per la presenza di vasi sanguigni. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono legati all’età avanzata, possono comparire infatti a qualsiasi età, anche se con maggiore frequenza dopo i 30 anni.
Leggi anche: Le macchie della pelle, prevenzione e rimedi per ridurle
Perché si formano i nei rossi?
Le cause dei nei rossi non è stata individuata con precisione, Tuttavia, gli esperti ritengono che possano essere legati a fattori genetici, ormonali o a un danno ai vasi sanguigni della pelle. Questi piccoli noduli rossi si formano quando i vasi sanguigni si dilatano o si sviluppano in modo anomalo, creando un accumulo sotto o sulla superficie della pelle. Tra le cause che potrebbero favorire la formazione di questi nei rossi possiamo trovare:
- invecchiamento
- gravidanza
- genetica
- eccessiva esposizione ai raggi UV
- alterazioni ormonali
- farmaci come quelli per trattare l’asma o la colite, oppure quelli contenenti principi attivi che vanno a influire sul sistema immunitario
- malattie e condizioni legate al fegato.
Hanno una forte correlazione con il naturale processo di invecchiamento. Oltre il 75% delle persone di età superiore ai 75 anni li ha.
In alcuni casi, le persone possono sviluppare più nei rossi contemporaneamente, in genere a causa di un’altra condizione di salute, come l’herpesvirus-8 (HHV8) o di determinati farmaci, inclusi gli immunosoppressori.
Come e quando rimuovere i nei rossi?
Generalmente, i nei rossi non richiedono trattamento medico, a meno che non causino fastidio o disagio estetico. Se decidete di rimuoverli, è importante consultare un dermatologo che potrà suggerire il metodo più adatto. I trattamenti comuni includono la laser terapia, la crioterapia (congelamento con azoto liquido) o l’elettrochirurgia (bruciatura con corrente elettrica). Vediamo alcune delle procedure chirurgiche per eliminare i nei rossi:
- Elettrocoagulazione: si tratta di un processo in cui una sonda elettrica va a colpire il neo rosso eliminandolo
- Chirurgia: la rimozione chirurgica può essere raccomandata per i nei rossi di dimensioni più grandi o per quelli sospetti
- Crioterapia: il congelamento dei capillari dei nei rossi attraverso l’applicazione di azoto liquido, porta alla loro scomparsa
- Trattamento laser: laser ad alta energia per mirare ai vasi sanguigni dei nei rossi e ridurre la loro visibilità. A seconda di quanti angiomi hai, potresti aver bisogno da una a tre sessioni di trattamento. Le procedure cosmetiche possono causare lievi lividi.
Se hai rimosso gli angiomi con uno di questi metodi, le cicatrici sono possibili ma non comuni. Le persone con tonalità della pelle più scure possono notare dei cambiamenti di pigmentazione.
Ricordatevi sempre che qualsiasi procedura deve essere eseguita da un professionista, non tentate mai di rimuovere un neo rosso a casa, per evitare rischi inutili e possibili complicazioni.
Quando i nei rossi diventano pericolosi?
Come accennato in precedenza, i nei rossi non sono pericolosi per la salute, e non lo è nemmeno l’angioma polipoide, caratterizzato da più nei rossi ravvicinati. Sebbene i nei rossi siano generalmente benigni, è sempre importante monitorarli. Se notate un cambiamento nel colore, nella forma, nelle dimensioni, o se sanguinano, dovreste consultare un dermatologo. Questi possono essere segni di condizioni mediche più serie, incluso il cancro della pelle.
Riassumendo, i casi in cui casi in cui è meglio rimuoverli e consultare un medico:
- in caso di sanguinamento
- se si ingrandiscono e cambiano forma
- in caso di cambiamenti nella colorazione
- se prudono o sono dolorosi.
Può decidere di eseguire una biopsia, che comporta la rimozione e l’esame di un piccolo campione dell’area o dell’intera lesione, per diagnosticare o escludere altre condizioni.
Altre cose da sapere sui nei rossi:
I nei rossi possono essere prevenuti?
Al momento, non esistono metodi conosciuti per prevenire la formazione dei nei rossi. Poiché si ritiene che la loro formazione possa essere legata a fattori genetici e ormonali, non vi è molto che si possa fare per evitarli.
I nei rossi sono contagiosi?
No, i nei rossi non sono contagiosi. Non possono essere trasmessi da una persona all’altra.
Possono scomparire da soli?
Alcuni nei rossi possono scomparire da soli nel tempo, ma molti rimangono sulla pelle a meno che non vengano rimossi chirurgicamente.
I nei rossi sono dolorosi?
Generalmente, i nei rossi non causano dolore. Tuttavia, se subiscono traumi, come essere graffiati o sfregati, possono sanguinare o causare un certo disagio.
In definitiva, i nei rossi sono condizioni della pelle generalmente inoffensive che possono essere trattate se causano disagio o preoccupazione estetica. È importante consultare un dermatologo se notate cambiamenti in questi nei, per escludere condizioni mediche più gravi. Ricordate, la prevenzione e l’auto-esame della pelle sono fondamentali per la diagnosi precoce di eventuali anomalie. Se avete dubbi o preoccupazioni, non esitate a contattare un dermatologo. La vostra pelle (e non solo) vi ringrazierà!
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