Grandissima vittoria per gli indigeni in Perù! Il “progetto di legge genocida” è stato bloccato

Stupendo colpo di scena in Perù, dove un disegno di legge definito “genocida” è stato bloccato da un’importante commissione del Congresso. Se fosse stata approvata, avrebbe avuto effetti a dir poco devastanti.

Vittoria bellissima! In Perù è stata bloccata una legge definita “genocida” per gli effetti devastanti che avrebbe provocato se approvata e messa in pratica. Con un meraviglioso colpo di scena, un’importante commissione del Paese ha fermato questa assurdità.

Il Progetto di Legge 3518 avrebbe potuto davvero spazzare via le tribù incontattate del Paese sudamericano. Come riferiva Survival International, infatti, la sua approvazione poteva davvero provocare un genocidio, in quanto:

  • i 25 popoli incontattati e di recente contatto che sono stati ufficialmente riconosciuti dal paese potevano perdere, in un colpo solo, questo riconoscimento e con esso tutti i loro diritti in quanto popoli indigeni;
  • le Riserve Indigene già istituite per questi popoli potevano essere revocate;
  • le loro terre potevano essere aperte ulteriormente all’estrazione di petrolio e gas, al taglio del legno e alle attività minerarie;
  • sarebbe stata bloccata la creazione di nuove riserve, estremamente necessarie per quei popoli incontattati i cui territori ad oggi non sono ancora stati protetti.

Il progetto di legge era già stato mandato al Congresso per il voto ma ora, grazie alla bocciatura e archiviazione da parte della ‘Commissione per la decentralizzazione’, il suo percorso è bloccato. Ci auguriamo per sempre.

[…] una grande vittoria per i popoli indigeni del Perù – commenta entusiasta Teresa Mayo, ricercatrice di Survival International – per le loro organizzazioni e per le migliaia di persone comuni che in tutto il mondo hanno sostenuto la campagna contro questo devastante progetto di legge

Ma cosa c’era dietro questa assurdità?

La proposta era stata avanzata da membri del Congresso legati ad una potente industria degli idrocarburi, che ovviamente aveva un forte interesse nello sfruttamento industriale delle terre abitate dagli indigeni.

“Sono molto felice perché abbiamo lavorato duramente per fermare questo disegno di legge che viola i diritti dei popoli incontattati e di recente contatto – commenta Tabea Casique (Ashaninca) dell’associazione indigena peruviana Aidesep che insieme alla Orpio ha combattuto fino all’ultimo – L’archiviazione del disegno di legge protegge i nostri parenti incontattati, i loro diritti e le loro vite, ed evita il genocidio e l’ecocidio che avrebbe scatenato”.

Speriamo che sia davvero per sempre.

Sarebbero stati privati di tutti i loro diritti e molti di questi popoli sarebbero stati sterminati. Siamo molto felici che questo progetto di legge sia stato bloccato, ma continueremo a vigilare nel caso i giganti del petrolio e del gas, e i loro alleati politici, dovessero ritentarci

conclude Teresa Mayo

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Fonte: Survival International

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