Marcella La Cioppa Un documento pubblicato di recente ha mostrato che l’esercito americano sta valutando di apportare importanti modifiche sul modo di misurare e valutare il grasso corporeo dei soldati
©lightfieldstudios/123rf
L’esercito americano sta modificando il modo in cui misura il grasso corporeo dei soldati. Come riportato da Task & Purpose, l’esercito non si limiterà più al peso della bilancia messo in correlazione con l’altezza, ma inizierà a misurare tramite un test del nastro attorno alla vita di un soldato. In precedenza, il test era stato somministrato in modo diverso a seconda del sesso di un soldato.
La nuova politica ha lo scopo di fornire ai soldati una valutazione più accurata della loro salute e forma fisica e di aumentare la loro conoscenza delle risorse sanitarie disponibili.
Il pensiero alla base del cambiamento di politica riguarda la revisione da parte dell’esercito dei suoi standard per la composizione corporea per la prima volta in 10 anni.
La dott.ssa Kathryn Taylor dell’Istituto di ricerca di medicina ambientale dell’esercito degli Stati Uniti ha dichiarato:
Quando si tratta di composizione corporea, la nostra attenzione in passato si è concentrata principalmente sulla percentuale di grasso corporeo, con un’attenzione minima alla massa muscolare magra, che gioca invece un ruolo chiave nell’essere un soldato di successo.
In uno studio recentemente pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità, circa il 27% dei soldati con un peso sano nel 2019 è diventato sovrappeso entro il 2021. Circa il 16% delle truppe che erano semplicemente in sovrappeso è diventato obeso durante lo stesso lasso di tempo.
I ricercatori hanno osservato che il numero complessivo di truppe con obesità è cresciuto dal 18% al 23% dal 2019 al 2021.
Secondo l’esercito, i soldati che non rispettano gli standard di altezza e peso dovranno utilizzare le nuove misure di registrazione. Invece di prendere le misure su tutto il corpo, il nuovo metodo rileverà solo la circonferenza della vita, indice accurato del famigerato grasso viscerale.
L’obiettivo è contrastare l’enorme aumento di casi di sovrappeso e obesità che si sono registrati negli ultimi anni, in modo da scongiurare anche il rischio di sviluppare malattie correlate all’aumento di peso.
Basti pensare che, i soldati che hanno un buon punteggio di massa muscolare hanno riscontrato non solo migliori prestazioni fisiche, ma sono più forti e hanno riportato anche un minor rischio di lesioni muscolo-scheletriche.
Appare chiaro, quindi, che questo cambiamento rappresenta un interessante passo avanti per l’esercito, che vale la pena di adottare anche negli anni a venire.
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Fonte: Task Purpose
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