Non buttarle, le bucce di frutta valgono oro: ecco come le riutilizzo in modo alternativo

Per ridurre gli sprechi alimentari, vi proponiamo qualche strategia per riutilizzare le bucce di frutta che solitamente vengono buttate nella spazzatura

I numeri dello spreco alimentare nelle nostre case sono, purtroppo, drammaticamente alti: nonostante l’aumento dei prezzi del cibo al dettaglio e la scarsità delle risorse naturali (acqua, suolo) per produrli, si stima che ogni famiglia italiana getti nella spazzatura circa mezzo chilo di cibo alla settimana.

Certamente, le nostre abitudini di acquisto e di conservazione degli alimenti fanno una grande differenza su questa cifra e possono aiutarci a limitare il nostro spreco di cibo – ma anche ripensare l’utilizzo di alcuni prodotti che consideriamo “da buttare” può aiutarci in questo senso.

Un esempio di questo sono le bucce della frutta, che solitamente finiscono nel cestino dei rifiuti ma che possono invece essere riutilizzati in mille modi, per realizzare ricette zero waste o per la cura della casa. Vediamo cinque consigli per riutilizzare la buccia della frutta.

Leggi anche: “Avanzi il prossimo”: arriva il primo programma tv dedicato al recupero del cibo e alla lotta allo spreco alimentare

Buccia delle pesche per la cura del viso

Le pesche sono uno dei frutti simbolo della stagione estiva, protagoniste di golose macedonie e freschi sorbetti. Dopo averla lavata accuratamente, la buccia delle pesche può essere mangiata tranquillamente, ma sappiamo che per molti (soprattutto il più piccoli) non è gradita.

Come fare per non buttare la buccia delle pesche? Oltre a utilizzarla per la preparazione di diverse ricette – dalla confettura ai muffin alla crema fredda – possiamo utilizzare questo “scarto” per prenderci cura della pelle del nostro viso preparando una maschera dalle proprietà antiossidanti.

Oltre alle bucce, avremo bisogno di qualche cucchiaio di farina di avena: frulliamo in un mixer le bucce pulite insieme alla farina d’avena, aggiungendone poco alla volta fino a ottenere una consistenza cremosa.

Applichiamo la pasta sulla pelle pulita e teniamo in posa per almeno 15 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida.

Buccia della banana per la cura del corpo

Tutti conosciamo i benefici della banana per la nostra salute fisica (contribuisce al rafforzamento delle ossa e al funzionamento del cuore) e mentale (riduce lo stress, migliora la concentrazione e la memoria), ma pochi sanno che anche la buccia di questo frutto è ricca di proprietà.

Le bucce di banana, infatti sono ricche in fibre, potassio, inulina, vitamine del gruppo B, polifenoli e carotenoidi e, contrariamente a quanto si pensa, sono commestibili e possono essere consumate in molti modi – come ingrediente di frullati e smoothies, cotte al forno come ottime chips, essiccate come canditi.

Ma non solo: la parte interna della buccia di questo frutto può essere strofinata sulla pelle per renderla più tonica e luminosa e per prevenire la comparsa di brufoli e acne.

Inoltre, se massaggiata sugli occhi, può aiutare a ridurre il gonfiore dovuto allo stress e alla stanchezza. Infine, la buccia di banana può contribuire ad alleviare il fastidio dovuto a irritazioni e scottature, ma anche il prurito generato dalle punture di insetti.

@greenme_it

Quando sbucci la #banana per i tuoi spuntini, non gettare le bucce! 🍌 Ecco 3 modi per usarle! #howtotiktok #tutorial #zerowaste #buccedibanana #imparacontiktok

♬ Food – eas Ratta

Buccia di anguria per un’ottima confettura

L’anguria è uno dei frutti simbolo della stagione estiva, rinfrescante e dissetante (oltre a essere ricco in fibre e povero di calorie): ma sapevate che anche la buccia dell’anguria, solitamente buttata via, è invece commestibile?

Con essa possiamo preparare un’ottima confettura, che ci permetterà di conservare in barattolo il dolce sapore dell’estate per gustarlo anche durante la stagione fredda. Qui sotto trovate il video della ricetta:

Bucce di mele per una casa pulita e profumata

Una mela al giorno toglie il medico di tornomeglio se con la buccia. La parte esterna di questo frutto, infatti, è ricchissima di benefici per la nostra salute: rafforza la salute cardiovascolare, previene l’invecchiamento precoce, migliora la memoria e la concentrazione, favorisce la digestione.

Se proprio non ci piace mangiare la mela con la buccia, possiamo “riciclare” quest’ultima per prenderci cura del nostro appartamento e per le pulizie domestiche.

Possiamo preparare un profumatore per cassetti e armadi alla mela, essiccando le bucce al sole e mettendole poi in un sacchetto di cotone, che appenderemo dentro l’armadio o che sistemeremo in mezzo alla biancheria pulita.

In alternativa, possiamo usare le bucce di mela per far brillare le nostre pentole e i nostri utensili da cucina in alluminio: facciamo bollire gli oggetti da pulire in acqua e bucce di mela per una ventina di minuti: il risultato vi sorprenderà.

Leggi anche: Non buttare le bucce di mela, valgono oro: io ci preparo un detergente multiuso ecologico

Buccia dell’avocado per tingere i vestiti

Vi dimostriamo, infine, che anche la buccia dell’avocado (insieme al nocciolo) può avere una seconda vita fuori dalla cucina e dare nuovo colore ai nostri tessuti – ma solo a patto che questi siano costituiti da fibre naturali (cotone, lana, lino).

Diverse parti del frutto e diversi livelli di maturazione danno vita a tonalità diverse, che vanno dal rosa all’arancione intenso, e a risultati nuovi ogni volta.

In questo articolo vi spieghiamo come tingere i tessuti a partire dagli scarti dell’avocado.

Riciclare altre bucce

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook