Francesca Capozzi In una cavità di un albero abbattuto sono stati trovati sei pappagallini esotici di parrocchetto dal collare, specie alloctona in Italia. I piccoli sono stati recuperati e verranno seguiti dai volontari della LIPU, ma dopo cosa accadrà? Quale sarà il loro destino?
@irene_alison_/CRFS Lipu Roma Facebook
Minuscoli, indifesi e alloctoni. Sei pappagallini esotici sono stati trovati in un nido a Roma e affidati alle cure della LIPU. I pulli sono parrocchetti dal collare Psittacula krameri, esemplari originari dell’Africa e dell’Asia venuti però al mondo in Italia, in natura.
Hanno nidificato nella Capitale, come tanti loro simili stanno facendo ormai da anni al punto che la presenza di questi pappagalli dal piumaggio vivace nelle nostre regioni sembra quasi “normale”. Ma non lo è affatto e i volontari della LIPU lo precisano.
Questi parrocchetti dal collare non hanno scelto di spingersi fino al nostro Paese, ma, vi ci sono arrivati perché prelevati dalla loro casa per essere venduti dai commercianti in un traffico più o meno alla luce del sole, come purtroppo accade molto di frequente.
Approfittando di situazioni favorevoli, alcuni di loro riescono a fuggire dalle loro gabbie imparando a cavarsela da soli all’esterno e nutrendosi delle risorse del posto fino a riprodursi e colonizzare l’area come nel caso di Roma e dintoni.
Qualunque sia il motivo dietro la loro distribuzione nel territorio, la presenza di specie invasive comporta elevati rischi per la biodiversità autoctona.
Sì, il guizzo verde dei parrocchetti nei cieli delle nostre metropoli non smette di affascinarci. Ma per ogni incolpevole animale che si è riguadagnato la libertà, un intero ecosistema può farne le spese” ha commentato la LIPU di Roma.
Quello delle specie alloctone è un problema che affligge ogni città e Stato del mondo. I parrocchetti in questione creano il loro nido nella cavità degli alberi, ma non sono gli unici uccelli a farlo portando così a uno squilibrio nell’ecosistema.
I sei parrocchetti dal collare sono stati ora recuperati, ma quale destino li attende? Difficile prevederlo in quanto i pappagallini non possono tornare in libertà. Il vero problema sarà infatti il dopo.
La normativa non è chiarissima, in ogni caso la Regione ci ha vietato di rilasciarli in natura” ha risposto il centro di recupero fauna selvatica dell’associazione.
I parrocchetti dal collare possono essere adottati, non essendo presenti nell’Appendice delle specie tutelate dalla CITES, ma l’adozione comporta una vita in voliera. E questo per colpa di chi? Di chi li ha introdotti in un Paese che non è il loro.
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Fonte: CRFS Lipu Roma/Facebook
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