I loro corpi sono rivestiti interamente di fango e i loro volti coperti da inquietanti maschere di argilla
Se solitamente le popolazioni tribali si spalmano il fango sul corpo per andare in guerra, gli “Asaro Mudmen” (Uomini di Fango) della Papua Nuova Guinea lo fanno per spaventare i nemici ed evitare il conflitto aperto.
Una leggenda racconta che dopo essere stati attaccati da una tribù molto più potente, si rifugiarono nel fiume Asarodove finendo imbrattati di fango fluviale bianco e grigio. Gli aggressori li raggiunsero ma trovandosi di fronte strane figure simili a spiriti fantasma, fuggirono in preda al panico.
Da allora gli Asaro rivestono i loro corpi di fango portandosi dietro una reputazione da feroci guerrieri, nonostante siano amichevoli.
Oltre al corpo rivestito di fango, gli Asaro, noti anche come Holosa (fantasmi) e diffusi in tutta l’area di Goroka, negli altopiani orientali della Papua Nuova Guinea, indossano anche delle particolarissime maschere d’argilla caratterizzate da orecchie lunghe o molto corte, folte sopracciglia, grandi bocche e occhi.
Ogni maschera ha un nome e si dice che indossandola, lo spirito corrispondente si impossessi della persona trasmettendole la propria forza.
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FONTI: Australian Museum
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