Bonus centri estivi 2023: c’è tempo fino al 20 giugno per presentare la domanda all’INPS 

È online il bando INPS dei centri estivi diurni per i figli: tutto quello che c'è da sapere, dai beneficiari alle modalità di presentazione della richiesta, passando per il contributo in base all'ISEE

Torna anche quest’anno il bonus centri estivi dell’INPS, destinato ai figli (tra i 3 e i 14 anni) di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).

Il sostegno copre le spese sostenute per la frequenza di un centro estivo diurno da giugno a settembre. C’è tempo fino al 20 di questo mese per presentare la domanda all’INPS. Vediamo nel dettaglio come funziona l’agevolazione e le modalità per usufrire del bonus.

Come funziona e che spese copre il bonus

Ai vincitori del bonus viene riconosciuto un contributo a totale o parziale copertura del costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo, della durata da un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni) anche non consecutive.

Il contributo varia in base all’ISEE del nucleo familiare di appartenenza, in misura percentuale sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile e il costo settimanale del centro estivo, come indicato dalla seguente tabella presente sul bando:

isee centri estivi

@INPS

Il contributo previsto è fino a 100 euro a settimana per un massimo di 4 settimane. Per quanto riguarda il centro estivo deve essere organizzato da un unico fornitore, scelto dal richiedente la prestazione. Il bonus va a coprire le spese connesse alle attività ludico-ricreative e sportive previste, le spese di vitto (merende e pranzo), eventuali gite e quant’altro previsto nel programma, oltre alle coperture assicurative.

Il centro estivo deve svolgersi presso una sede conforme alle normative in materia di igiene e sicurezza, accessibile e priva di barriere architettoniche, con un locale idoneo alla distribuzione e al consumo di pasti preconfezionati monodose.  – viene chiarito sul sito dell’INPS –Il centro deve inoltre essere dotato di servizi igienici attrezzati e accessibili, locali al coperto, aree verdi accessibili e presidio di pronto soccorso. La struttura organizzativa del centro estivo diurno dovrà comprendere personale direttivo, educativo, ausiliario e addetto alla gestione dei giovani disabili in possesso dei requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento di tali funzioni.

Come già anticipato, l’agevolazione è riservata ai figli, di età compresa tra i 3 e i 14 anni (compiuti alla data del 30 giugno), di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione. Inoltre, possono usufruirne anche i figli orfani ed equiparati di:

  • dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici

Come inoltrare la domanda

La domanda per il bonus va presentata telematicamente all’INPS seguendo questa procedura:

– Dalla home page del sito www.inps.it cliccare sul percorso Sostegni, sussidi e indennità>Credito e welfare dipendenti pubblici> Soggiorni> Centri estivi: contributi per minori fino a 14 anni
– cliccare su “Approfondisci” e, una volta avuto accesso alla pagina, su “Utilizza il servizio”
– digitare le proprie credenziali d’accesso (SPID/CIE/CNS)
– selezionare la voce “Domande Welfare in un click”
– cliccare sulla voce di menu: “Scelta prestazione”
– selezionare la prestazione “Centri estivi 2023”
– seguire le indicazioni per la presentazione della domanda.

Spetta poi all’Inps verificare nelle Banche dati dell’Istituto i requisiti relativi all’iscrizione del titolare alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali e la eventuale disabilità. Per quanto concerne i termini di scadenza, la domanda deve essere trasmessa dal beneficiario a decorrere dalle ore 12.00 del 1 giugno 2023 e non oltre le ore 12.00 del 20 giugno 2023.

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Fonte: INPS 

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