Grande gesto di amore: dona la stanza del figlio morto di tumore a un disabile alluvionato in Romagna

Laura Lamari ha perso il figlio Stefano per un tumore. Venuta a sapere di Andaz Aziz, un alluvionato che ha perso anche le protesi, ha deciso di donargli la camera di Stefano

Il gesto di amore di una mamma sta facendo il giro del web: donare la camera del proprio figlio venuto a mancare a soli 30 anni a causa di un tumore molto raro ad un alluvionato di Sant’Agata sul Santerno. Stiamo parlando di Andaz Aziz, a cui l’alluvione in Emilia Romagna ha tolto tutto.

Il destino lo aveva già messo a dura prova quando, ancora minorenne, per fuggire alle persecuzioni di Saddam Hussein in Iraq perse entrambe le gambe su una mina antiuomo. Poi, la terribile sera del 24 maggio, una valanga di acqua e fango è entrata in casa sua.

Non si è salvato nulla. Le protesi, la macchina speciale per la sua disabilità e la casa sono state irrimediabilmente danneggiate. Per aiutarlo è stata lanciata una raccolta fondi per provare a raccogliere una somma di denaro per dargli un minimo di sollievo.

Stefano fu uno degli angeli del fango di Genova

Un GoFundMe che è arrivato anche a Laura Lamari, la mamma di Stefano Cordì. Così, in un atto di estrema generosità e perseguendo nella sua volontà di dare una “seconda vita” al figlio morto nel 2021, ha deciso di donare la camera di Stefano proprio ad Aziz.

Laura abita a Genova con la famiglia, a 350 km da Sant’Agata sul Santerno, ma non ci ha pensato due volte a privarsi di un ricordo per aiutare chi era in difficoltà. Del resto Stefano avrebbe fatto così, perché era una persona generosa che pensava sempre agli altri.

Anche quando la sua città si trovò alluvionata come l’Emilia Romagna, Stefano andò ad aiutare. Fu uno degli “angeli del fango” e, probabilmente, se fosse stato vivo sarebbe corso in Romagna ad aiutare. Con questo regalo, dunque, la mamma spera di poter “sostituire” il lavoro di volontario che quasi certamente Stefano avrebbe fatto.

Alcuni volontari smonteranno la camera e la porteranno ad Aziz

Grazie ad altri volontari, Laura si è messa in contatto con Aziz, anche per spiegargli la storia di Stefano e il perché di questo gesto. Alla fine Aziz ha accettato il dono, promettendo di tenere “tuo figlio Stefano nel cuore”.

Un regalo in realtà lo ha fatto Aziz a Laura, aiutandola a lasciare andare un po’ il figlio. Così, a luglio, quando la casa di Aziz sarà sistemata e le pareti saranno asciutte, alcuni volontari andranno a smontare la camera di Stefano e la porteranno a Sant’Agata.

La missione di Laura va comunque oltre questa donazione, dato che si impegna quotidianamente per dare supporto alle persone colpite da patologie oncologiche rare e alle loro famiglie, attraverso l’associazione che ha fondato e che porta il nome del figlio “S.t.e.f.a.n.o.”, acronimo di Scienza, tecnologia e finanziamento aiutano nell’oncologia.

Così sostiene la ricerca scientifica contro i sarcomi e dà una mano a chi ha bisogno di elaborare il lutto. Inoltre ha creato il gruppo Facebook “Oncologia San Martino: abbiamo bisogno di posti letto e del vostro aiuto”, che ha superato gli 11.000 iscritti.

Grazie ad esso, con alcune petizioni, è riuscita ad ottenere importanti risultati tra cui la riapertura del centro trapianti di fegato a Genova, di 10 posti letti all’ospedale e in generare ha agevolato il lavoro dell’operato del reparto oncologia della città.

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Fonte: ANSA

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