Sabrina Del Fico Ecco alcune cose a cui fare attenzione quando si tratta di coltivare il rosmarino in casa, per averlo rigoglioso e florido tutto l'anno
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Il rosmarino è una pianta aromatica che cresce tutto l’anno, profumatissima e dai numerosi benefici per la nostra salute. Molto versatile, può essere utilizzata nella preparazione di moltissime pietanze dolci e salate, e perfino nei drink.
Ma gli utilizzi del rosmarino non si limitano alla cucina: l’odore di questa pianta, per noi tanto gradevole, è detestato dalle zanzare, che se ne tengono alla larga. Ecco perché il rosmarino può essere utilizzato anche come efficace repellente per le zanzare, completamente naturale.
Inoltre, l’olio essenziale contenuto nella pianta può essere utilizzato per le sue azioni nutritive ed emollienti per trattare le irritazioni della pelle (come ad esempio eritemi solari o punture di insetto) e per nutrire i capelli.
Avere la pianta sul balcone di casa, a disposizione in tutte le stagioni, è il modo migliore per coglierne tutti i benefici e i vantaggi – oltre che per gustare l’aroma di rosmarino nei nostri piatti.
Ma come fare affinché la pianta abbia una crescita florida e duri a lungo nel tempo? Ecco a cosa fare attenzione quando si tratta di coltivare il rosmarino per riuscire nell’impresa.
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Il vaso
Se volete che la vostra pianta duri nel tempo, vi suggeriamo di investire nell’acquisto di un grande vaso in terracotta che permetta un buon drenaggio dell’acqua con opportuni fori alla base.
A mano a mano che crescerà, la pianta si svilupperà non solo in altezza, ma anche in larghezza – per questo motivo è importante scegliere un vaso che consenta una sana crescita del nostro rosmarino.
Il terreno
Il rosmarino ha bisogno di un terriccio alcalino, con un valore del pH superiore a 7: lasciamoci guidare da un vivaista nell’acquisto del terreno più adatto.
Inoltre, prima di mettere il terriccio nel vaso, facciamo un sottile strato di sassolini o argilla alla base, in modo da agevolare il drenaggio dell’acqua.
L’acqua
Per avere foglie turgide e profumate tutto l’anno, è importante innaffiare il nostro rosmarino con regolarità. Meglio innaffiarlo poco e spesso, piuttosto che dare tanta acqua in una volta sola – questo rischierà di far marcire la pianta.
In inverno basterà dare un po’ d’acqua un paio di volte alla settimana, mentre nei mesi più caldi sarebbe opportuno bagnare il terreno più spesso – anche ogni giorno. Per regolarsi, suggeriamo di mettere una mano sul terriccio: se esso risulta troppo asciutto, sarà meglio procedere a innaffiare.
La luce
Per crescere bene, la pianta di rosmarino ha bisogno di tanta luce: se il vaso si trova sul balcone, ricordiamoci di esporlo ai raggi solari, avendo cura di girare la pianta e fare in modo che i raggi non colpiscano sempre lo stesso lato della stessa.
Nei mesi invernali, quando fuori piove e fa freddo, meglio tenere la pianta in casa, ricordando sempre di ospitarla in una stanza non umida e di esporla il più possibile alla luce solare – anche attraverso il vetro di una finestra.
La potatura
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Per fare in modo che la pianta di rosmarino abbia una vita lunga, è opportuno occuparsi della sua potatura almeno una volta all’anno – meglio se dopo la fioritura, quindi in autunno.
Durante il resto dell’anno, tuttavia, effettuiamo frequenti controlli per verificare che non vi siano foglioline marce o ingiallite: se ve ne sono, provvediamo a reciderle con l’aiuto di un paio di cesoie da giardinaggio.
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