Strappati dalla madre e detenuti illegalmente in cattività: questi cuccioli di puma sono stati salvati dalle autorità

Due cuccioli di puma sono stati sequestrati dalle autorità colombiane in un appartamento di Calarcá: erano destinati a diventare pellicce

Due cuccioli di puma, di poche settimane appena, sono stati salvati nei giorni scorsi dalle autorità locali a Calarcá, in Colombia: i piccoli animali erano stati strappati via alla loro mamma e venduti come animali domestici.

Il recupero dei due animali è avvenuto dopo la segnalazione di alcuni residenti, che ne hanno denunciato la presenza illegale all’interno di un appartamento della città e hanno allertato le forze di polizia.

I puma appartengono alla specie Jaguarundi: al momento sono nelle mani esperte dei veterinari che, dopo una attenta valutazione medica, ne disporranno l’eventuale rientro nell’habitat naturale.

Infatti, anche se sono stati trovati in buone condizioni di salute, non è assicurato che gli animali possano dimostrarsi in grado di sopravvivere in natura: si tratta comunque di animali nati in cattività, probabilmente destinati a morire per la pelliccia e per la loro carne.

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In Colombia, il traffico di animali selvatici è una pratica illegale, per cui sono previste multe e detenzione in carcere. Tuttavia, malgrado l’attenzione delle forze dell’ordine a questi crimini, essi sono ancora fin troppo diffusi.

Dall’inizio del 2023 a oggi sono stati recuperati dalle autorità già 302 esemplari appartenenti a specie selvatiche, in un totale di 254 operazioni dedicate all’eradicazione del traffico illegale di animali, nella sola regione di Quindío. Dei 302 animali salvati, 102 erano, 106 i mammiferi e 76 i rettili.

Tra gli animali più trafficati in Colombia vi sono canarini, parrocchetti, tartarughe, coccodrilli, serpenti, scimmie e felini (come i puma appena recuperati).

I funzionari della Corporazione Autonoma Regionale di Quindío (CRQ) invitano la cittadinanza a denunciare l’eventuale presenza di animali selvatici detenuti in cattività al fine di arginare, per quanto possibile, la dilagante piaga del traffico illecito.

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Fonte: Corpo Quindio CRQ

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