Francesca Capozzi Collisione lungo un tratto autostradale russo dove una persona alla guida ha travolto un esemplare di orso bruno. L'animale ha poi attaccato l'auto con forza, provocando pesanti danni alla vettura. L'uomo e la donna che si trovava in sua compagnia non hanno riportato alcune ferite
@scigelova/123rf.com
Incidente nel territorio di Khabarovsk, nella Russia estremo-orientale, dove un uomo alla guida di un’automobile, una Toyota Lexus, ha investito un esemplare di orso bruno sull’autostrada Khabarovsk-Komsomolsk. L’animale selvatico è spuntato fuori dalle foreste adiacenti quando è stato travolto dalla vettura in transito.
Il conducente ha accostato l’auto al kilometro 149esimo e proprio in quel momento l’orso bruno si sarebbe rialzato e scagliato contro la macchina stando a quanto reso noto dalle fonti russe. L’animale avrebbe riportato serie ferite.
In un feroce attacco avrebbe danneggiato pesantemente l’auto compresi vetri, cofano, parabrezza e montante esterno. Fortunatamente illesi l’uomo alla guida e la donna che era in sua compagnia. Per loro solo un grandissimo spavento.
Testimoni oculari hanno ipotizzato che l’orso bruno non abbia probabilmente visto le persone all’interno dell’auto grazie anche all’attivazione dell’airbag. L’animale si sarebbe allontanato subito dopo, scomparendo tra gli alberi e lasciando in giro solo impronte insanguinate.
A giudicare dalla quantità di sangue persa, è possibile che il grande carnivoro sia morto. Molti cittadini si sono schierati a favore del plantigrado, impuntando la colpa alla disattenzione del guidatore. Collisioni di questo tipo sono purtroppo frequenti lungo tratti stradali che attraversano foreste e aree naturali.
Agenti e funzionari ricordano l‘importanza di rispettare i limiti di velocità e guidare con la massima prudenza per scongiurare incidenti fatali nelle zone in cui vi è la presenza di animali selvatici. Questo vale non solo durante tutto il giorno, ma specialmente di notte.
In molti territori, in corrispondenza di tratti autostradali altamente trafficati, sono stati realizzati ponti e sottopassaggi per l’attraversamento della fauna selvatica. Questi hanno quasi azzerato il numero di collisioni, salvaguardando persone e animali.
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