Francesca Capozzi In Piemonte il mese di maggio è dedicato ai narcisi selvatici. Nelle sue alture migliaia di narcisi ricoprono i prati di un manto bianco dalla bellezza singolare. A Pian delle Nere si può godere di un panorama sbalorditivo con la vista sul Canavese e sulla Serra e tutt'attorno narcisi naturalmente
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Narcisi selvatici a perdita d’occhio adornano i prati dei versanti piemontesi dai 600 ai 1600 metri di altitudine. È primavera e a maggio le verdi alture si fanno protagoniste di uno spettacolo imperdibile che ogni anno attira cittadini e visitatori in questi territori montani.
La fioritura dei narcisi selvatici è un evento attesissimo al Pian delle Nere, sulle pendici del monte Verzel a quota 1341 m, e nelle località che si incontrano tra la Valchiusella e la Valle Sacra. Ogni scorcio, ogni radura mostra i suoi narcisi in un panorama che non ha bisogno di filtri.
Immersi nella natura migliaia di narcisi selvatici della specie Narcissus Poëticus attendono di conquistare il pubblico con il loro profumo inebriante e il loro fascino. C’è poi la vista sul Canavese e sulla Serra che toglie il fiato.
Sembra di trovarsi in un dipinto dove il bianco è sempre presente. Perdersi in questi paesaggi di questi fiori è un attimo, del resto anche la leggenda di Narciso di Ovidio ci ricorda come il giovane Narciso si vantava proprio della sua bellezza fuori dal comune.
Maggio è quasi agli sgoccioli e se in programma vi è una passeggiata o un’escursione in zona, la fioritura dei narcisi selvatici è d’obbligo. Nei weekend, come non è difficile immaginare, questi punti sono decisamente più affollati e alcune strade vengono chiude al traffico.
Meglio ritagliarsi una giornata in settimana se possibile, magari in concomitanza con la Sagra del Narciso che si tiene a Castelnuovo Nigra.
Come raggiungere il Pian delle Nere
Il Pian delle Nere può essere raggiunto proseguendo per Palasot e seguendo le indicazioni per l’area attrezzata “le Nere” o per la Chiesa della Madonna della Visitazione. La zona offre tante altre ricchezze e magari saranno proprio i narcisi selvatici a consentirvi di scoprirle.
Non raccogliamo i narcisi selvatici, limitiamoci ad ammirare e fotografare tutta questa bellezza senza estirpare alcun fiore.
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Fonte: Unione montana Valle Sacra
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