Sheroes’ Hangout, il caffè che aiuta le vittime sopravvissute alle aggressioni con l’acido a ricostruirsi una vita

Lo Sheroes’ Hangout Cafe di Noida Stadium supporta le persone sopravvissute alle aggressioni con l’acido a ricostruire la propria vita con stima e dignità

La società è spesso crudele chi sopravvive agli attacchi con l’acido e a volte persino i loro cari si tengono a distanza da loro. Il bar Sheroes’ Hangout, invece, fa l’esatto opposto: non solo dà ai sopravvissuti una nuova vita e un senso di dignità, ma offre loro anche un modo per rientrare nella società come simbolo di emancipazione.

Qui le persone sopravvissute vivono con grande dignità, non mettendo il velo ma togliendolo. Anshu, 24 anni, ha raccontato:

All’inizio mi coprivo il viso quando uscivo, ma questa organizzazione mi ha fatto capire che chi lo faceva doveva nascondersi, non io. Quelli che si erano tenuti a distanza ora vogliono essere in contatto con me.

Da Sheroes, Anshu ha un ruolo molto importante: forma gli altri dipendenti e organizza eventi per la comunità. Anshu impara ogni giorno nuove abilità e frequenta corsi online e il suo sogno è diventare un’oratrice motivazionale.

I passaggi per la fondazione del bar

Il fondatore di Sheroes’ Hangout Alok Dixit e il cofondatore Ashish Shukla hanno dichiarato:

Abbiamo dato loro una piattaforma in modo che diventino di dominio pubblico. Ora il nostro obiettivo principale per questi sopravvissuti è che imparino e vadano avanti. Li aiuteremo a realizzare i loro sogni.

Alok e Ashish hanno avviato la campagna “Stop Acid Attack” nel 2013 e si sono progressivamente messi in contatto con i sopravvissuti agli attacchi con l’acido provenienti da diversi Stati dell’India. Allo stesso tempo, la Corte Suprema ha emesso un’ordinanza che ordinava al governo di emanare restrizioni legalmente applicabili per proibire la vendita diretta di acido.

La campagna ha guadagnato popolarità in quel periodo e ha motivato molto i sopravvissuti. In seguito la campagna “Stop Acid Attack” è diventata una ONG chiamata Chaanv Foundation. E poi è arrivata l’idea del bar.

 

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Condividere il proprio dolore con gli altri

Sheroes è stato fondato ad Agra sotto l’egida della Chaanv Foundation con l’obiettivo di generare entrate per migliorare la vita dei sopravvissuti e fornire loro un impiego. L’obiettivo di questo bar era quello di aiutare i sopravvissuti a diventare indipendenti e a esprimersi nella sfera pubblica. E ci è riuscito:

Quando trovi qualcuno che ti ascolta, metà dei tuoi problemi si risolvono automaticamente. Le persone comuni come noi si sentono in colpa per le piccole cose e le tengono in considerazione. Pensate ai terribili incidenti che sono accaduti a questi sopravvissuti. Alcune ferite si rimarginano dall’esterno, ma rimangono bloccate nell’anima. L’unica cura è condividerle con gli altri.

Roopa aveva 15 anni quando la matrigna le versò addosso dell’acido mentre dormiva. Con l’aiuto di Sheroes ha lottato per ricreare la propria identità. È molto interessata a disegnare abiti e in futuro vuole aprire una boutique. Ha sostenuto:

Inizialmente, la nostra organizzazione utilizzava siti di crowdfunding per aiutare e sostenere i sopravvissuti. Ma non era sufficiente. Avevamo difficoltà a trovare un lavoro e da lì è nata l’idea di aprire un bar per darci un’occupazione.

Non solo il bar: le collaborazioni per insegnare altri lavori e praticare sport

C’è poi il caso di Ritu, a cui un parente ha gettato addosso dell’acido mentre stava andando al campo di pallavolo. Da giovane sognava di vestire la maglia della nazionale, ma dopo l’aggressione ha dovuto smettere di praticare questo sport a causa della sua vista debole.

A Sheroes, la ventiquattrenne sta scoprendo altre alternative come il karate, per rafforzarsi fisicamente e mentalmente. Sta anche imparando la nail art dal salone Naturals:

Chaanv ha collaborato con Naturals per aiutarci a seguire una formazione in base ai nostri interessi. Al momento, cinque di noi stanno imparando dal salone Naturals.

Nonostante tutti gli ostacoli, Ritu è diventata un’influencer sui social media, ispirando molti sopravvissuti a esplorare nuove cose. Ha anche avuto un ruolo di supporto nel film di Bollywood del 2020 Chhapaak, basato sulla vita della sopravvissuta a un attacco con l’acido Laxmi Agarwal.

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