Social e web ci continuano a mostrare corpi sempre più perfetti, ma l’Intelligenza Artificiale può fare anche molto peggio, dando vita a fisici totalmente irrealistici
Sempre più spesso le cronache riportano i casi di giovani che arrivano a gesti estremi perché non si sentono somiglianti a quell’idea di perfezione fisica che i social, il web e gli influencer continuano a diffondere. E ora con l’Intelligenza Artificiale questo fenomeno potrebbe ancor più degenerare.
Proprio in tal senso si sviluppa l’iniziativa di un gruppo di sensibilizzazione sui disturbi alimentari che sta cercando di far capire come l’IA propaghi standard di bellezza irrealistici. Il Bulimia Project ha infatti chiesto ai generatori di immagini Dall-E 2, Stable Diffusion e Midjourney di creare il corpo femminile e maschile perfetto secondo i social media nel 2023.
Come appaiono uomini e donne perfette
Illustrando i risultati ottenuti, The Bulimia Project ha scritto sul proprio sito:
Le donne sono apparse più magre in quasi tutte le immagini create da Dall-E 2, Stable Diffusion e Midjourney, ma quest’ultimo ha proposto le rappresentazioni più irrealistiche del corpo femminile.
Non è andata meglio per quanto riguarda gli uomini, che appaiono con muscoli alquanto impressionanti e difficilmente ripetibili nella “realtà”:
Lo stesso si può dire per i fisici maschili generati, che sembrano tutti versioni photoshoppate di culturisti.
Il team ha dunque scoperto che il 40% delle immagini generate dall’Intelligenza Artificiale raffigurava tipi di corpo non realistici, un po’ di più per gli uomini che per le donne. Ben il 53% delle immagini ritraeva inoltre una carnagione olivastra e il 37% delle persone generate aveva i capelli biondi.
Perché queste immagini così irrealistiche?
The Bulimia Project ha poi chiesto ai generatori di generare una più generale “donna ‘perfetta’ nel 2023” e l’uomo perfetto. Secondo i risultati, la differenza principale tra le due richieste era che le immagini dei social media erano più cariche sessualmente e contenevano più parti del corpo sproporzionate e non realistiche.
Ma perché tutto questo? Ancora una volta ricorriamo alla loro spiegazione:
Considerando che i social media utilizzano algoritmi basati sui contenuti che ricevono il maggior numero di visualizzazioni, è facile intuire perché i rendering dell’IA risultino più sessualizzati. Ma possiamo solo supporre che il motivo per cui l’intelligenza artificiale ha prodotto così tante versioni strane dei fisici che ha trovato sui social media è che queste piattaforme promuovono tipi di corpo non realistici, tanto per cominciare.
I pregiudizi razzisti e sessisti sono stati ripetutamente riscontrati nei generatori di IA, proprio a causa dei dati stereotipati su cui si basano. Secondo i risultati del Bulimia Project, sono anche prevenuti verso tipi di corpo non realistici.
Nell’era dei filtri di Instagram e Snapchat, nessuno può ragionevolmente raggiungere gli standard fisici stabiliti dai social media, quindi perché cercare di soddisfare ideali irrealistici? È mentalmente e fisicamente più sano mantenere le aspettative sull’immagine corporea nel campo della realtà.
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Fonte: The Bulimia Project
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